28 August 2010
Countdown semaforo: intervista ad Antonio Paolocci, Comandante polizia locale di Cittadella
Il countdown del semaforo, in arrivo a breve nei Comuni italiani come previsto dal nuovo Codice della strada, è già stato sperimentato da alcune amministrazioni locali virtuose. Ne parliamo con Antonio Paolocci, Comandante polizia locale di Cittadella (Padova).
Comandante Paolocci, da quanto tempo avete sperimentato il contasecondi al semaforo?
Sono oltre due anni che abbiamo installato il countdown nei nostri impianti semaforici di Cittadella.
Il conto alla rovescia riguarda tutt’e tre le luci o solo il giallo?
Indica i tempi di tutte e tre le fasi (rosso, giallo e verde).
L’esperienza è positiva in termini di riduzione degli incidenti e calo del traffico?
I risultati sono del tutto positivi. Abbiamo riscontrato un diverso approccio in termini di impegno dell’area di intersezione, in fase sia statica sia dinamica dei veicoli. I conducenti, essendo preventivamente informati sul tempo residuo di durata delle singole fasi, assumono comportamenti che portano ad adeguarsi alla prescrizione con congruo anticipo, con spirito sereno, assicurando una fase cosiddetta “bianca” (l’incrocio e completamento sgombero da impegni veicolari), accrescendo quindi la sicurezza propria e altrui. I sinistri stradali si sono azzerati.
Il countdown del semaforo va bene solo per un paese o anche per una metropoli?
A maggior ragione, ritengo che questa soluzione tecnologica possa essere adottata nelle grandi città, dove la conformazione viaria è caratterizzata da molte intersezioni stradali unite a importanti carichi di traffico con picchi elevati di sinistrosità, che con l’ausilio dei countdown potrebbero essere senza ombra di dubbio ridotti.
Il conto alla rovescia è previsto dal nuovo Codice della strada: che ne pensa?
Ne penso tutto il bene possibile, se considero i risultati raggiunti e il grado di apprezzamento espresso dall’utenza stradale. Come del resto penso altrettanto bene dei display indicatori della velocità dinamica dei veicoli, anche questi introdotti dal nuovo codice della strada. A Cittadella, grazie anche al contributo finanziario della Regione Veneto, abbiamo realizzato un progetto che ha coinvolto quasi tutte le strade a elevata pericolosità. Dove li abbiamo installati i risultati sono stati ottimi. Riduzione velocità uguale riduzione incidenti.
di Ezio Notte @ 18:10
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Categorie: Codice della strada, Interviste, Sicurezza
Tag: cittadella, paolocci
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Ringrazio il comandante di Cittadella Antonio Paolocci, abbiamo un ottimo feeling esclusivamente rivolto alla sicurezza e alla prevenzione.
I progetti non si fermano: il ZTL, l’ordine pubblico, videosorveglianza, controllo auto, ogni volta che mi incontro con Lui per discutere soluzioni opportune per l’interesse della collettività, i cittadini di Cittadella lo riempiono di attenzioni, ringraziamenti, gli chiedono consigli, ma non solo i cittadini hanno questo comportamento, anche i suoi colleghi, Lui sempre presente, disponibile, gentile, un comandante che ogni cittadino lo vorrebbe avere.
Grazie Antonio, porti alta la bandiera del tuo Corpo di PM, tutti dovrebbero prendere esempio da Te.
Un caloroso abbraccio, ben meritato.
Giorgio Marcon
Consulente Tecnico
Unione nazionale Consumatori
Comment by Giorgio Marcon — 28 August 2010 @ 19:55