15 January 2011
Gli 007 riusciranno a soddisfare le signore Assicurazioni?
Notiamo una certa eccitazione per la costituzione della futura Agenzia antifrode: 007 che dovranno scovare chi organizza le truffe nel settore Rca. Specie a Napoli, Caserta, Crotone, Foggia. Ma anche al Centro e al Nord Italia. C’è chi vede nell’Agenzia antifrode la soluzione d’ogni male. D’altronde, le Assicurazioni ce la menano da anni con questa storia degli italiani furbetti che rubano con le truffe Rca: lesioni, colpi di frusta, incidenti inventati, testimoni che sbucano dal nulla… Sicché sarebbe per le Compagnie impossibile non alzare le tariffe Rca: troppe spese, troppi ladri.
Noi di Automobilista.it aspettiamo al varco l’Agenzia antifrode, ma soprattutto le Assicurazioni. Ipotizziamo che questa benedetta Unità di 007 al servizio di Sua Maestà britannica arrivi il 1° settembre 2011. Poi aspettiamo un paio d’anni, e ci rivediamo nel 2013. La prima Compagnia cui sento dire che le tariffe Rca salgono perché ha dovuto sostenere i costi degli 007, ha diritto a essere vaffanculeggiata per il resto della sua esistenza.
Perché le Assicurazioni sono insaziabili se si tratta di godere: indennizzo diretto, tabelle risarcitorie delle microlesioni, rimborso in forma specifica. Hanno tutto. Ma le tariffe Rca salgono. Sta a vedere che pure gli 007 non li soddisferanno a pieno…
di Ezio Notte @ 18:31
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Tranquilli… ma non troppo!
Le compagnie non dichiareranno mai che le tariffe aumentano perchè i costi dell’antifrode sono elevati. Ci hanno pensato in Commissione Finanze, introducendo un emendamento alla proposta di legge sull’agenzia antifrode che vieta alle compagnie di scaricare sulle tariffe i costi che le stesse saranno chiamate a sostenere.
Tranquilli allora?
No, non troppo. Infatti la cosa ha il sapore di una barzelletta: in regime di libertà tariffaria, nella formazione delle tariffe rcauto le compagnie non sono tenute a specificare troppo dettaglatamente le singole voci che compongono il premio finale; tra le pieghe di un conteggio così articolato e complesso, pur non comparendo come voce specifica, le compagnie nono avranno certo difficoltà a nascondere anche quel costo, ancora una volta scaricandolo sul consumatore.
Comment by Roberto Pisano — 15 January 2011 @ 19:23