23 July 2011
Brava Emilia-Romagna
La Regione Emilia-Romagna ha raggiunto l’obiettivo, indicato dalla Commissione europea, di dimezzare entro il 2010 la mortalità sulle strade, partendo nel 2000. Lo dicono i dati del Sistema informativo sull’incidentalità stradale messo a punto nell’ambito del progetto Mister.
In Emilia-Romagna, nel 2010, 20.000 incidenti e 401 decessi; nel 2001, 813 morti.
Complimenti. Un esempio per tutti. Anche per l’Italia nel complesso, che ha miseramente fallito: vedi qui.
Trovate altri dati qui: “Le categorie che hanno maggiormente contribuito al calo della mortalità sono i ciclomotoristi (80% di decessi in meno rispetto al 2001) e gli automobilisti (65% in meno); aumentati invece del 14% i morti tra i motociclisti (su cui comunque si registra una riduzione del 31% rispetto al 2005). Nel complesso gli utenti cosiddetti “deboli” (pedoni, ciclisti, ciclomotoristi e motociclisti) rappresentano il 54% dei morti e il 37% dei feriti. Di questi, 69 morti e 1679 feriti sono pedoni (32% in meno del 2009 i morti, costanti i feriti), mentre 50 morti e 3099 feriti sono ciclisti (32% in meno i morti, 3% in più i feriti)”.
di Ezio Notte @ 12:52
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