16 January 2014
Fossi nel Governo Letta, regalerei all’Ania anche un viaggio alle Bahamas, un monolocale a Parigi, un biglietto della lotteria e una maglietta autografata da Federer
Il Governo Monti ha fatto un bel regalo all’Ania: colpo di frusta risarcibile solo dietro presentazione di esami strumentali. Il Governo Letta ha regalato all’Ania il risarcimento in forma specifica sostanzialmente obbligatorio, e l’abolizione della cessione del credito. L’Ania ha stravinto, grazie a un ministero dello Sviluppo economico che ha ceduto su tutta la linea. Eppure, l’Ania non è soddisfatta. Cosa vuole ancora? Adesso vado a dirvelo. Sappiate che è una strategia intelligente. È un’opera di lobbying da applaudire. L’Ania chiede cento per ottenere dieci. E ottiene. E vince. Perché la statura politica dei nostri politicanti è quella che è.
Dunque, “servono, da parte del Governo, più coraggio e una maggiore fiducia nelle forze di mercato per risolvere il problema dell’assicurazione auto in Italia, dominato da un sistema di regole e comportamenti che presenta forti anomalie rispetto agli altri Paesi europei e penalizza così decine di milioni di automobilisti”. È quanto ha dichiarato Aldo Minucci, presidente dell’Ania, commentando le novità contenute nel Decreto Destinazione Italia varato dal Governo lo scorso 23 dicembre.
Ma che cosa desidera l’Ania, in particolare? “Innanzitutto va approvata dopo sette anni la tabella unica per il risarcimento dei danni fisici di grave entità, una misura fondamentale per avvicinare il costo della Rc auto in Italia al livello degli altri Paesi europei”. Capito? Così, si dimezzano (anche se questo non lo dice) i risarcimenti alle vittime di sinistri gravi. Perché dovete sapere che la tabella unica cui fa riferimento l’Ania è del 2005, e si riferisce a valori bassissimi e vecchissimi. Contro le tabelle del Tribunale di Milano, che prevedono indennizzi doppi.
Ma almeno l’Ania è contenta del resto? No. Giammai.“Vanno poi modificati sostanzialmente – ha aggiunto Minucci – anche altri interventi, tra cui molto importanti sono il risarcimento in forma specifica (riparazioni presso le carrozzerie convenzionate) e il divieto di cessione (alla carrozzeria o ad altri soggetti) del credito derivante dal risarcimento. Il risarcimento in forma specifica per poter funzionare al meglio necessita di un periodo di transizione, durante il quale occorre lasciare alle imprese la possibilità di organizzare un’offerta del servizio per province e/o per tipologie di veicoli e prevedere (transitoriamente) la possibilità di mantenere le attuali clausole”.
Al ministero dello Sviluppo economico, detto ormai della recessione economica, dopo le picconate inferte dalla senatrice Vicari, che ha spinto molto a favore del decreto Destinazione Italia, ribattezzato decreto Destinazione Ania, sono pronti per accontentare ancora l’Ania. Nel mentre, suggerisco al Fossi nel Governo Letta di regalere all’Ania anche un viaggio alle Bahamas, un monolocale a Parigi, un biglietto della lotteria e una maglietta autografata da Federer.
di Ezio Notte @ 22:53
1 Comment
Categorie: Assicurazioni, Politici, Rc auto
Tag: ania
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Chiedo venia : ha dimenticato di aggiungere delle hostess disposte a tutto …………………………….
Comment by roberto — 21 January 2014 @ 15:49