29 April 2009
Furti d’auto: gli scoop dei giornali
Corriere della Sera - furti di piccole a Roma e Milano
A nessun giornalista è venuto in mente: ovvio, scontato, logico che, come tutti gli anni, dalla statistica emergesse una prevalenza di auto piccole fra quelle rubate. Questione di numeri: in Italia, non ci risulta che siano più numerose le Mercedes delle Fiat.
Nessun approfondimento neppure su un’altra scottante questione. Le statistiche dei furti vengono fatte sulla base delle denunce. Bene: è risaputo che a Napoli e dintorni sia in voga la moda del riscatto. Funziona così: il ladro ruba l’auto, contatta il proprietario sul cellulare (proprio così), chiede un riscatto, si accorda, si incontra, ritira il denaro e restituisce la macchina. Il tutto sfugge alle statistiche.
Altro problema. I numeri sono stati forniti da una società che “fa” antifurto satellitari. Silenzio assoluto sul fatto che quegli antifurto possono essere disattivati anche da un ladro di media esperienza: un generatore di rumore “bianco” e rende “invisibile” l’auto agli occhi del satellite.
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