30 October 2010
Ecco una delle multe copiaincollate
Il caso incredibile ce lo segnala Giovanni D’Agata, dello “Sportello dei Diritti”: la proprietaria di un’auto si è vista recapitare, a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro, due verbali identici. Riportavano lo stesso superamento del limite di velocità nello stesso giorno, allo stesso orario, nello stesso tratto di strada. Perfino l’agente accertatore era lo stesso. Si tratta di copiaincolla. Le sanzioni verranno annullate, si spera, dietro ricorso.
C’è chi dice: però la persona aveva commesso l’infrazione, anzi la doppia infrazione, e quindi sarebbe stato giusto punirla. Non ci piace questo modo di ragionare: è stato compromesso il diritto alla difesa costituzionalmente garantito all’articolo 24 della Carta: non c’è la possibilità di conoscere con esattezza quale dovrebbe essere la presunta infrazione eventualmente da contestare.
Proprio come fanno i Comuni: appena sgarri, appena non conosci una regoletta sugli autovelox, sulle Zone a traffico limitato, sui cartelli, sulle aree vietate alla sosta, arriva la multa.
Allo stesso modo, è giusto che, quando i Comuni sbagliano, l’automobilista vinca. Senza fare i teppisti: basta un ricorsino.
La legge è uguale per tutti. Che gli schizzinosi degli autovelox se lo mettano in testa.
di Ezio Notte @ 20:50
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