3 December 2009
Il terrore del 2010 nel Sud Italia: la Rc auto che ti spenna vivo
La quarta settimana del mese vista come un incubo; i vestiti da comprare per difendersi dal freddo invernale; le nuove giacche a vento da acquistare per i bimbi che sono cresciuti. E poi tasse, bollette, soldi che escono da tutte le parti. Con un lavoro (sempreché ci sia ancora) che barcolla. Chi è? L’italiano medio. Così impaurito da far calare del 20% le richieste di finanziamenti per comprare un’auto. E fra le tante questioni che turbano gli italiani, c’è anche la polizza Rca: l’indennizzo diretto non ha portato benefici tangibili, almeno sotto forma di sconti.
Ma, per quanto riguarda la Rc auto, il vero guaio è per gli italiani del Sud: nelle zone più a rischio incidenti e truffe (vedi specialmente Napoli e Caserta), sono dolori. Le tariffe si prevedono in crescita.
Non solo. Abbiamo trovato su assinews un articolo interessantissimo: la fonte è Italia Oggi. “Disdette su Rc auto in massa e tariffe proibitive nel Sud”, questo il titolo dello scritto, di Roberto Bianchi. Per far capire come gira il fumo al Sud, ne riportiamo qualche stralcio.
“Ugf e gli altri marchi principali convengono sulla necessità di revocare agenti soprattutto nel Meridione, laddove è quasi impossibile reperire mandati attraverso i quali garantirsi il diritto all’esercizio della professione. E lo fanno sommando alle revoche degli agenti l’invio di migliaia di disdette auto e imponendo pesanti limitazioni assuntive agli intermediari, provvedimenti restrittivi, questi, che impediscono di fatto la soddisfazione del bisogno di sicurezza proveniente dalle imprese, dalle professioni e dalle famiglie meridionali.
“Ecco allora profilarsi all’orizzonte un progressivo e pericolosissimo abbandono delle Regioni Campania, Puglia, Calabria, Sicilia da parte dei maggiori brand che operano in Italia, da cui deriverà una crescente difficoltà nel sottoscrivere polizze auto.
“Puntare sulla soluzione di ripiego di rivolgersi alle compagnie telefoniche che ogni giorno martellano l’opinione pubblica con l’offerta di sconti favolosi? Nel Sud anche questa strada è preclusa, perché la contropartita di tariffe fortemente scontate nelle aree settentrionali consiste nell’applicazione di prezzi proibitivi laddove non si ha alcuna intenzione di assumere contratti. Con buona pace per l’obbligo a contrarre sulla cui legittimità si è espressa favorevolmente la Corte di giustizia europea in considerazione della valenza sociale che la Rc auto riveste nel nostro Paese”.
Insomma, tariffe alle stelle per gli automobilisti del Sud. Assicurazioni che “respingono” i profili più a rischio e, se possono, vanno in fuga dal Mezzogiorno. Come la vedete voi la questione meridionale delle Rc auto?
di Ezio Notte @ 23:48
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Categorie: Assicurazioni, Costo dei sinistri, Incidenti "truffa", Rc auto
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