10 June 2011
Guidare a Milano
Della Milano da bere è rimasto, forse, un goccettino. Marcio e cancerogeno. Che sia una città morta, più vicina al Nord Africa che al Centro Europa, surclassata da altre metropoli del Vecchio Continente, te ne accorgi andando in auto o in moto. Sì, basta circolare su un veicolo per capire che Milano è allo sbando. Un traffico assassino, un Ecopass che ha peggiorato le cose, code infernali, incroci pericolosi. E un mare di gente straniera che commette orribili infrazioni, a bordo di macchine che fanno venire i brividi al sol pensiero di dare una controllatina ai documenti di Rca.
In quest’incubo lombardo, si contano i morti sulle strade. Adesso è il turno dell’incrocio fra via Arsia e via Cogne (Quarto Oggiaro). Poche ore fa, un 28enne, Pietro Mazzara, è morto perché con la sua Citroën C3 si trovava al posto sbagliato al momento sbagliato. Quattro extracomunitari (minori rom) erano in fuga dopo una tentata rapina a un bar: un tizio guidava un’auto rubata (una Bmw 320D) e con targa falsa (di un’altra auto rubata pochi giorni fa). A forte velocità e a fari spenti, non ha rispettato la precedenza. Scontro devastante all’incrocio, con la vittima catapultata fuori dal lunotto: ha sbattuto contro una vettura parcheggiata. Due malviventi sono riusciti a scappare. Invece, un nomade 17enne e un 16enne di origine magrebina sono stati arrestati: avevano precedenti penali.
Milano è così. C’è davvero da avere paura ad andare in auto o in moto. Nella migliore delle ipotesi, fai un incidente e questi scendono e ti dicono che non hanno la Rca, e magari ti minacciano. Se ti va male, invece, scappano e diventano pirati della strada, ovviamente ubriachi. Se la sfortuna ti strangola, quelli ti ammazzano all’incrocio.
Mia opinione: la Moratti ha perso proprio perché – agli occhi dei milanesi – poco o nulla ha fatto per risolvere il problema. Tanto vale provare con un sindaco di sinistra (Pisapia), hanno pensato.
di Ezio Notte @ 00:17
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