9 June 2010
L’Isvap e l’indennizzo diretto: andiamo bene…
È possibile seguire tutte le risposte a questo articolo tramite il feed RSS 2.0.
QUI 1 Commento
RSS feed dei Commenti su questo post.
Ci scusiamo, i commenti sono al momento chiusi.
L’Isvap (vigila sulle Assicurazioni) denuncia il caro-tariffe, con picchi di 7.000 euro l’anno al Sud. E fin qui siamo d’accordo. Ma poi auspica la “conferma della esclusività della procedura di risarcimento diretto dopo i dubbi scaturiti a seguito della sentenza interpretativa della Corte costituzionale”.
Noi di Automobilista.it ci permettiamo di avanzare due obiezioni.
a) Dopo la sentenza della Corte costituzionale, non ci sono dubbi, a nostro avviso. C’è una certezza: l’indennizzo diretto è facoltativo. I giudici parlano di “possibilità di opzione”: “Non è l’obbligatorietà del sistema di risarcimento diretto che impone le condizioni di un mercato concorrenziale, bensì la ricerca, da parte delle Compagnie, della competitività con l’offerta di migliori servizi, e l’incentivo dei clienti non solo ad accettare quella determinata offerta contrattuale, ma a ricorrere al meccanismo, ove ve ne sia bisogno, del risarcimento diretto, come il più conveniente, ferma restando la possibilità di opzione per l’azione di responsabilità tradizionale, e per l’azione diretta contro l’assicuratore del responsabile civile“.
b) L’indennizzo diretto, da febbraio 2007, combina solo danni. Le Rca salgono. Gli assicurati sono meno difesi. Le truffe sono più facili. Quel sistema andrebbe ghigliottinato. Altro che conferme dell’esclusività.
di Ezio Notte @ 00:45
1 Comment
Categorie: Assicurazioni, Costo dei sinistri, Rc auto
Tag: indennizzo diretto, isvap
È possibile seguire tutte le risposte a questo articolo tramite il feed RSS 2.0.
RSS feed dei Commenti su questo post.
Ci scusiamo, i commenti sono al momento chiusi.
Motor1.com è il primo magazine motoristico globale con 9 edizioni in 8 lingue. Sul sito troverete:
Auto Presto & Bene: un colosso tira l'altro
Un motivo in più per liberarsi dell'Aci e del Pra
Quiz patente: ora puoi sapere dove sbagli
Pneumatici lisci: dramma meridionale
Tutor e Vergilius: che diamine, un po’ di tolleranza!
Risarcimento Rc auto: senza un consulente in infortunistica non vai da nessuna parte
Auto Presto & Bene: un colosso tira l'altro
Quando il Codice della strada fa ammattire: mettere la "freccia" prima delle rotatorie
Autovelox e Tutor: Coyote li scova. Ma non è proprio gratuito...
Rc auto: non farti infinocchiare dalla scatola nera
Quiz patente: ora puoi sapere dove sbagli
Rca al Sud Italia: il dramma evidenziato dall’Ania
Telepass scarico? Non fare retromarcia!
Un motivo in più per liberarsi dell'Aci e del Pra
[…] L’Isvap (vigila sulle Assicurazioni) offre un nuovo servizio: “Educazione assicurativa”. Abbiamo letto (e ascoltato: c’è anche quell’opzione) la parte relativa alla Rc auto. Roba da sbadigli. Dice cose che già si sanno da secoli. Ne parliamo con Renzo Fain Binda, importante consulente assicurativo. Renzo, hai visto il nuovo servizio sul sito Isvap? “La solita minestra. Al momento della scelta della Rca giusta, si consiglia al consumatore di puntare sui prezzi. In realtà, ci sono altri parametri cui stare attenti: per esempio, la rapidità del risarcimento e il modo in cui si viene trattati”. […]
Pingback by Educazione assicurativa Rc auto Isvap. L’agente Fain Binda critico: “Non c’è solo la tariffa” | Automobilista.it — 7 July 2010 @ 00:14