16 September 2018
Il gilet delle bufale
Negli scorsi giorni, sono morte diverse persone in circostanze analoghe: sono scese dall’auto dopo un incidente, per poi essere travolte. Il web ribolle di bufale, originate da un noto quotidiano. Facciamo chiarezza.
1) Il Codice della Strada impone l’obbligo di indossare giubbotti o bretelle rifrangenti in due situazioni: durante le operazioni di presegnalamento (con il triangolo) del veicolo fermo o dell’ingombro sulla carreggiata; in caso di sosta del veicolo o l’ingombro della carreggiata (quando ricorre l’obbligo di collocare il triangolo) e per la sosta sulle corsie d’emergenza o sulle piazzole di sosta. Pertanto, il gilet non è da indossare sempre e comunque.
2) Se l’autista ha indossato il giubbotto, l’obbligo non vale anche per i passeggeri. In auto, non possono esserci 5 gilet, uno per ogni persona. Anzi, non c’è neppure l’obbligo che ci sia un gilet. In caso di controllo delle Forze dell’ordine, non c’è nessun giler da mostrare. Se qualcuno mi trova la norma che impone di portare il gilet a bordo o di far indossare un gilet a ogni passeggero, questo blog chiude.
3) La mancata osservanza dell’obbligo è di 41 euro e taglio di 2 punti della patente. Non si arriva a multe di 1.000 euro.
4) Il triangolo deve essere usato nella fase di presegnalamento quando un veicolo sosta sulla carreggiata di una strada extraurbana o quando c’è un ingombro forzato della carreggiata stessa. Oppure se ci sono situazioni di visibilità limitata o scarsa, cioè: di giorno, quando il veicolo non può essere scorto a sufficiente distanza da coloro che sopraggiungono da tergo; di notte, quando manchino o non funzionino le luci posteriori di posizione o di emergenza; in ogni caso, quando si tratti di carico caduto dal veicolo. Non è vero che per una fermata brevissima, si deve porre il triangolo e indossare i gilet.
di Ezio Notte @ 17:45
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