3 January 2011
Multe a Milano: un conto alla rovescia pauroso
Lo chiamano foglietto di cortesia. E in effetti il Comune che mette questa sorpresina sul parabrezza, un po’ ti fa incavolare e un po’ di viene incontro. Con quelle poche righe in cui ti dice che sei sanzionato (di solito per divieto di sosta), ti dà la possibilità di pagare entro un certo lasso di tempo l’importo previsto dal Codice della strada: poniamo 40 euro. Trascorso quel periodo, ti arriva a casa la notifica, e spendi altri 10-15 euro di spese di invio: sui 55 euro.
Sino al 31 dicembre 2010, Milano ti dava 15 giorni. Adesso, solo 5 giorni (via Repubblica.it).
Secondo voi, perché? Nei commenti, scegliete la risposta esatta.
1) Il Comune di Milano soffre di eiaculazione precoce. Non ce la fa proprio a tirare 15 giorni. Già 5 sono un record.
2) Il Comune di Milano vuole incassare i quattrini il più rapidamente possibile e va in pressing feroce sull’automobilista.
3) Da agosto 2010, i Comuni devono spedire a casa del multato copia del verbale entro 90 giorni, non più 150 come in passato. Quindi, il Comune si adegua alla maggiore velocità imposta dai tempi moderni.
foto flickr.com/photos/ekilby
di Ezio Notte @ 22:24
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