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Rc auto / Multe alle Assicurazioni per risarcimenti tardivi: no dai Ivass, cerca di partire col piede giusto, non deludermi
12 February 2013
Dove sono le multe?
Tutti a dire che l’Ivass è sotto il cappello della Banca d’Italia, e quindi… e quindi cosa? La facciamo finita?! L’Ivass, il 1° gennaio 2013, Istituto per la vigilanza sulle Assicurazioni, è succeduto all’Isvap, morto e sepolto. Amen. L’istituzione dell’Ivass, ai sensi del Decreto legge 6 luglio 2012 n. 95 (Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini), convertito con Legge 7 agosto 2012 n. 135, mira ad assicurare la piena integrazione dell’attività di vigilanza assicurativa attraverso un più stretto collegamento con quella bancaria. L’Ivass è presieduto dal Direttore generale della Banca d’Italia, incarico attualmente ricoperto da Fabrizio Saccomanni. L’Istituto opera sulla base di princìpi di autonomia organizzativa, finanziaria e contabile, oltre che di trasparenza ed economicità, per garantire la stabilità e il buon funzionamento del sistema assicurativo e la tutela dei consumatori.
Senri Ivass, io cerco disperatamente di difenderti. Lo so che tu a tua volta difendi i consumatori e picchi duro contro quelle lobbyste di Assicurazioni. Però dai, non deludermi. A oggi, 12 febbraio 2013, non mi hai ancora pubblicato il bollettino con i provvedimenti e le sanzioni di dicembre nei confronti delle Compagnie. Con le quali, ne sono certo, sarai inflessibile. Il fatto è questo, Ivass: i bollettini (dove c’è scritto chi non ha pagato i soldi dovuti agli automobilisti che hanno il sacrosanto diritto al risarcimento) venivano puntualmente pubblicati l’ultimo giorno lavorativo del mese successivo dall’Isvap, morto e sepolto e dimenticato dagli dèi. Io all’Isvap ho rotto le palle per anni, ma gli riconosco questo merito: le multe, chi come quando e perché, me le diceva con puntalità. Ora, Ivass, al 12 febbraio non c’è traccia delle multe alle Assicurazioni. E, ti garantisco, questo non è un bel partire.
Come dici? I quotidiani non dicono nulla? Ma quelli sono troppo impegnati a fare copiaincolla delle proposte dell’Aci e a guardarsi l’ombelico mentre il mondo cambia. Qui c’è un piccolo blog di campagna che si diverte a fare il cagnaccio da guardia…
di Ezio Notte @ 00:00
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