5 November 2011
Provincia di Napoli: si muore
Santa Maria La Carità, piccolo centro nei pressi di Castellammare di Stabia (Napoli): un ragazzo, in auto, subisce una rapina. Ha accanto la fidanzata. Reagisce ai ladri. Che sparano. Lui muore.
Napoli è una provincia sempre più violenta e invivibile, dove la camorra la fa da padrona e la criminalità, mini e maxi, regna sovrana. Alla gente danno in pasto il calcio, come droga per stordirla, e in buona parte l’operazione riesce. Ma a Napoli, purtroppo, non si può reagire a una rapina, specie quando si è in auto e non si hanno vie di fuga. Il consiglio è di dare i soldi e gli orologi e i cellulari e quant’altro. Non è un comportamento da vigliacchi. È un modo per portare a casa la pelle. Perché a Napoli i ladri controreplicano alla tua reazione, e ti sparano in faccia.
Siamo alla disperazione totale, sotto il Vesuvio, con una disoccupazione alle stelle che sovraeccita e nutre la malavita dei quartieri bassi della città, mentre l’alta borghesia partenopea sonnecchia fra una pizza a Posillipo, una partita del Napoli, e un weekend a Ischia o Capri. Nel mentre che la città viene sepolta e tumulata (è già morta da un pezzo), la brava gente crepa per le rapine.
di Ezio Notte @ 14:45
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