27 December 2010

Felicità è tenersi i soldini, la felicità
C’era una volta una norma che rompeva terribilmente le scatole ai Comuni: l’obbligo di dare metà dei proventi da multe autovelox ai proprietari delle strade. Perché “c’era una volta”?. Perché quella norma è presente nel Codice della strada di agosto 2010, ma necessita di un Decreto ministeriale per divenire operativa. Manca il Regolamento attuativo.
Risultato. Nel 2011, come nel 2010, i Comuni non devono dare il 50% degli incassi da autovelox ai proprietari delle strade. Le macchinette messe fuori città, gestite dai Comuni, faranno ancora guadagnare le amministrazioni locali, e solo loro.
Strano. I rincari delle multe avvengono in automatico ogni due anni. Le sanzioni rincarano a furia di Decreti estivi. Però poi quando serve davvero dare un segnale che si vuole migliorare la sicurezza stradale, impedendo che i Comuni si pappino tutti i quattrini, il Governo diventa lento. In ritardo. Povera Italia automobilistica.
foto flickr.com/photos/carbonnyc
di Ezio Notte @ 23:21
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