21 April 2010
Notifica: in arrivo una brutta sveglia per i Comuni?
Qualche anno fa, un gruppo di parlamentari era deciso a introdurre una legge particolare: gli introiti delle multe date con gli autovelox in città dovevano entrare nelle casse dello Stato, anziché in quelle delle amministrazioni locali. Al che, i Comuni persero le staffe e urlarono istericamente: e noi spegniamo le macchinette. Così, in un batter d’occhio, vennero bruciati tutti i discorsi sulla sicurezza dietro i quali spesso gli Enti locali si nascondono per giustificare gli autovelox. Poi non se ne fece più nulla, grazie alla lobby trasversale dei Comuni.
Adesso potrebbe arrivare una legnata di tipo diverso sui Comuni stessi. I tempi per la notifica, ora di 150 giorni dall’infrazione, potrebbero calare a 60 giorni. Due fregature per le amministrazioni locali.
1) Dovrebbero fare in frettissima. La calma con la quale possono gestire i verbali, grazie a convenienti accordi con ditte private che hanno in mano le notifiche (senza contare gli appalti alle aziende per la fornitura degli autovelox e di altre diavolerie elettroniche), svanirebbe di colpo.
2) Con le multe seriali, i Comuni si darebbero una calmata. Ora io commetto un’infrazione rilevata da una telecamera (l’Ecopass di Milano, tanto per citare un esempio a caso) il 1° gennaio 2010, un’altra il 15 gennaio, una terza il 12 febbraio e così via. Sempre in buona fede. Com’è successo davvero. Quando mi accorgo che ho sbagliato perché non potevo transitare in una certa via o superare un certo limite? Solo quando mi arriva a casa. Da quel momento, non commetterò più infrazioni. Maggiore è il tempo che intercorre fra la violazione e la notifica, più soldi incassa il Comune. A sbafo.
Vedremo se la proposta che il Senato sta esaminando diverrà realtà. In caso affermativo, faremo festa insieme. In caso negativo, vorrà dire che lo strapotere dei Comuni lascia il segno ovunque…
foto flickr.com/photos/mike9alive
di Ezio Notte @ 00:38
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speriamo che passi, mi sembra anche più giusto!
Comment by Sara — 21 April 2010 @ 09:37
E’ un tempo giusto, i Comuni è ora che diventino efficenti e non sanguisughe dei cittadini.Non so qual’è la tempistica europea, credo che sia eguale se non più bassa. C’è da aggiungere che oramai il livello di protesta è salito quindi a “qualcuno” perdere voti non va! Capito l’antifona?
Comment by roberto — 22 April 2010 @ 16:10
[…] raccolto un pettegolezzo velenoso e crudele. Premessa. Come raccontatovi qui, potrebbe arrivare una nuova norma: adesso le multe si devono notificare entro 150 giorni […]
Pingback by Notifiche delle multe entro 60 giorni dall’infrazione? E io ti faccio pagare di più! | Automobilista.it — 25 April 2010 @ 16:11
Penso che non cambierebbe nulla. conoscendo i nostri amministratori, troverebbero immediatamente un’altra scappatoia, allora…addio sogni di gloria!!!!
Comment by Tiziana — 10 May 2010 @ 17:08
sapete per cotesia se è diventata effettivamente legge quella della notifica della mutla ecopass entro i 60 giorni? così mi era parso e il 10 maggio ho ricevuto 2 multe una di dicembre 2009 e una di gennaio 2010. grazie se riesce a darmi una risposta o se mi dice a chi posso chiedere
Comment by ludovica — 26 May 2010 @ 09:27
[…] ma la vera rivoluzione sarebbe avvenuta se i giorni a disposizione dei Comuni fossero scesi a 60. Il fatto è che il Senato aveva proposto proprio i 60 giorni, mentre la Camera li ha tirati su […]
Pingback by Tempi di notifica della multa: ecco perché la Camera ci ha deluso | Automobilista.it — 23 July 2010 @ 00:04