14 July 2009
A noi di Automobilista.it non piace ragionare con i paraocchi. Della serie: fra le 65 Compagnie del mercato Rc auto, scegli quella che offre la tariffa più bassa. Non è un modo intelligente di dare un consiglio ai guidatori. Per questo, non amiamo alla follia il preventivatore Isvap (Istituto che vigila sulle Assicurazioni). Infatti, quel calcolatore ti dà le Rca meno costose del mercato, e basta. Non ti dice quale Compagnia risarcisce in modo rapido gli assicurati, quale risponde rapidamente alle tue richieste, quale è efficiente nel dare spiegazioni su attestati di rischio, contratti, polizze su più veicoli. No: quel preventivatore ti consente di vivere in un’unica dimensione, ossia la tariffa Rca.
Per carità, in un momento così delicato, in cui le famiglie non arrivano alla quarta settimana, è utile uno strumento – come quello messo a disposizione dall’Isvap – che ti fa orientare nelle Rca e, magari, ti fa risparmiare. Però la visione globale e complessiva del mondo assicurativo prevederebbe anche di prendere in considerazione altri parametri.
E ancora: ad Automobilista.it, sarebbe piaciuto un preventivatore che fornisse anche le condizioni contrattuali particolari possibili, i bilanci delle Compagnie (così, per capire se tutto va bene da quelle parti e se abbiamo alte probabilità di vedere i soldi in caso di incidente).
Per intenderci, ecco un esempio. Sappiamo tutti che una certa auto X di una Casa A costa 10.000 euro, mentre l’auto Y della Casa B, di pari cilindrata, ne costa 9.000. Ma dire che quest’ultima è più conveniente dell’altra ci pare limitativo. Vanno considerati anche i sistemi di sicurezza, i crash test, le dotazioni di serie e quant’altro.
Quindi, i “consigli” dati dal preventivatore vanno presi con le molle. Occhio alla qualità dell’Assicurazione: chiedete informazioni su quella tale Compagnia ad amici e parenti, per esempio. E poi scegliete. Non solo in base alla tariffa.
di Ezio Notte @ 17:25
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