22 May 2010
Incidenti-truffa: che guaio
Noi di Automobilista.it non ragioniamo coi paraocchi: se c’è da criticare le Assicurazioni, lo facciamo immediatamente e in piena libertà; ma se gli italiani vanno bacchettati, non ci tiriamo indietro.
Il cuore di questo post riguarda le truffe Rc auto. Argomento delicatissimo, anche perché rappresenta l’argomento principe con cui le Compagnie difendono i rincari: Italia, patria del colpo di frusta e costi delle Imprese alle stelle, con inevitabili ripercussioni sulle tariffe Rca.
Ebbene, esistono automobilisti cretini che ce la mettono tutta per fregare le Assicurazioni e, di riflesso, gli altri assicurati italiani. Va di moda infatti un trucchetto molto semplice: il tamponamento con cinque persone a bordo.
La truffa avviene così.
a) Un complice su un’auto “A” tampona un’auto “B” con cinque persone a bordo: il guidatore più i quattro passeggeri.
b) I cinque sull’auto “B” chiederanno il risarcimento per un falso colpo di frusta: facciamo 2.000-3.000 euro a testa.
c) La Compagnia sgancia il denaro. Poi, le Rca di tutti saliranno.
C’è anche una variante: il tamponamento reale, con l’aggiunta sul Modulo blu di quattro passeggeri, che in realtà erano altrove al momento dell’impatto. Il tutto è reso più facile dall’indennizzo diretto. Con frequenti casi nel Napoletano e nel Casertano.
Va anche detto che le Assicurazioni stesse potrebbero difendersi meglio e indagare sull’accaduto, rifiutando il risarcimento e andando in tribunale per capire chi ha ragione. Sarebbe meglio dare subito i soldi dei rimborsi agli onesti e far morire d’attesa i mini farabutti.
foto (puramente esemplificativa) flickr.com/photos/msprague
di Ezio Notte @ 13:47
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[…] un 18enne napoletano maschio avrebbe diritto a fare casino (anzi, a fare ammuina) perché la sua Rca costa di più. Sarebbe legittimo che parlasse di grave discriminazione. Annunciando […]
Pingback by Repubblica, i romeni, il rischio etnico e i maschi napoletani dimenticati | Automobilista.it — 2 June 2010 @ 00:05