30 April 2016
Difendi i tuoi diritti e i tuoi soldi!
Io, come automobilista, ho i miei sacrosanti e inalienabili diritti alla difesa. Se la compagni non mi vuole rimborsare il giusto o se comunque di questa non mi fido, ho diritto a difendermi. Con il mio avvocato. O con un legale di qualsiasi genere: patrocinatore stragiudiziale, esperto in infortunistica stradale, mio nonno. Invece, il sogno delle assicurazioni è un povero cristo di automobilista che non si difende mai: in cambio, la compagnia gli getta l’osso per terra, come fosse un cane. Uno sconticino. La cosa fa ridere: tu, assicurato, rinunci a un diritto sancito dalla Costituzione, un diritto per cui l’essere umano s’è battuto nei secoli, rinunci a fortissimi rimborsi, a un risarcimento equo e rapido, rinunci a combattere, scendi in campo con l’idea di perdere sette a zero; in cambio, hai qualche euro in più in tasca (forse, seppure).
Ma in data 22 marzo 2016, l’Antitrust ha avviato il procedimento CV/144 Allianz – clausola conciliazione paritetica nei confronti di Allianz. Il procedimento ha a oggetto la clausola contenuta nei moduli contrattuali predisposti da Allianz per la vendita di polizze assicurative per la responsabilità civile auto Bonus/Malus che risultano utilizzati dal professionista nel corso dell’anno 2015. “Per i sinistri gestiti con la procedura di risarcimento diretto , l’assicurato si impegna a: – non affidare la gestione del danno a soggetti terzi che operino professionalmente nel campo del patrocinio (ad esempio avvocati /procuratori legali e simili); – ricorrere preliminarmente alla procedura di conciliazione paritetica se l’ammontare del danno non supera i 15.000 euro. In cambio di tale obbligo, l’impresa opera lo sconto del 3,5% sul premio annuo netto RCA; per contro se l’assicurato vìola il predetto impegno, l’impresa applica una penale di 500 euro, da detrarsi dalla somma dovuta a titolo di risarcimento, con il limite di quest’ultimo”.
Una clausola non condivisibile, a prescindere da come vada a finire la storia Antitrust. Non rinunciate a combattere a favore dei vostri diritti e dei vostri soldi, mai.
di Ezio Notte @ 14:32
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