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Politici / Ricorsi al Giudice di pace: ehi, se vinco, mi ridanno i miei 38 euro di contributo. Vero?!
24 December 2009
Tutti a caccia dei soldi dell'automobilista
Dal 1° gennaio 2010, fare ricorso al Giudice di pace vi costerà 38 euro: lo prevede la Finanziaria, comma 6 bis. Infatti, il pagamento del contributo unificato introdotto dalla legge 115/2002 viene esteso alle cause in materia di sanzioni amministrative. Il totale di 38 euro deriva dal contributo unificato di 30 più la “marca” da 8 per il rimborso forfettario dei diritti di cancelleria.
Tutto questo perché si vuole arginare l’ondata di ricorsi al Giudice di pace e ottenere denaro per le spese giudiziarie.
Già, ma ogni novità, se risolve un problema, ne crea altri.
a) Aumenteranno i ricorsi al Prefetto, che sono gratuiti. È vero che, se perdi, paghi il doppio. Ma più i ricorsi, maggiori le possibilità che le Prefetture s’ingolfino e non possano rispondere entro i tempi previsti dalla legge: risultato, ricorso accolto e niente multa.
b) Fai ricorso al Giudice di pace tranquillamente da solo: non necessiti di un legale. Ma così dubitiamo che il povero automobilista possa chiedere il rimborso dei 38 euro: non è iscritto all’albo forense. Casomai, un legale può fare domanda per riavere i 38 euro.
Se io faccio ricorso contro una multa dell’importo proprio di 38 euro (o di 70 euro o anche di 150 euro), vinco, e poi devo lasciare giù, ossia devo “regalare”, quei 38 euro inizialmente versati come contributo, che schifezza di ricorso ho fatto? Di che genere di vittoria stiamo parlando? È questa la giustizia del 2010 per l’automobilista? I diritti del guidatore vengono tutelati in questo modo?
Scusate, a nome di tutti gli automobilisti, noi di Automobilista.it siamo nauseati. Speriamo solo che, all’ultimo momento, quella disposizione della Finanziaria 2010 salti. Magari, un politico di buon senso legge questo blog e se ne convince.
[Questo post vi arriva grazie alla gentile segnalazione di Valerio Platia, insegnante di circolazione stradale e istruttore di guida]
foto flickr.com/photos/samfoxphotography
di Ezio Notte @ 00:01
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Ci scusiamo, i commenti sono al momento chiusi.
1.Buongiorno non so se è qui che devo scrivere comunque ci provo ,il 25/08/2009 avevo prestato a un mio amico l’autovettura di mia moglie e mentre percorreva la milano cesena abbiamo ricevuto 5 verbali per la velocità con un totale di 25 punti nel raggio di poco più di un ora esattamente reggio emilia modena bologna ravenna forli la velocità era sempre intorno ai 165 km , volevo sapere se c’è la possibilità di evitare qualche verbale anche perchè 1100€ di multe più 25 punti mi sembra davvero una esagerazione saluti ivan
Comment by ivanlupo — 25 December 2009 @ 20:01
[…] Automobilista.it siamo contrari al cosiddetto “contributo unificato” per ricorrere: vedi qui e qui. A sostegno delle nostre tesi, ipotizziamo una possibile lesione dei diritti sanciti dalla […]
Pingback by Ricorso a pagamento al Giudice di pace: noi ci vediamo una lesione dei diritti della Costituzione | Automobilista.it — 28 December 2009 @ 23:49
E’ chiaro: Ormai da tempo è in corso un allontanamento sempre più tangibile fra Stato e Cittadino, e quest ultimo sta divenendo solo ed esclusivamente una vacca da mungere. Purtroppo credo sia un processo irreversibile ed anche questa novità ne è una prova.
Da esperto nel settore posso dire solo una cosa: “ECCO UN ALTRA PORCHERIA A DANNO DEI NOSTRI DIRITTI”
In bocca al lupo a tutti.
Comment by Roberto — 5 January 2010 @ 17:12