Home /
Multe / Sarà, ma a noi gl’incentivi sulle multe non piacciono
6 September 2009
Genova: incentivi per le multe
A Genova, l’assessore al Traffico ha fissato incentivi per i Vigili che danno le multe. Specie se le infrazioni sono la guida delle due ruote senza casco e, per quanto riguarda le auto, la cintura non allacciata e l’uso improprio del cellulare (sanzione per chi tiene il telefonino in mano mentre è al volante). Leggiamo qua e là che non ci si deve scandalizzare, che in fondo si vanno a colpire violazioni al Codice della strada pericolose per la sicurezza stradale, che non si tratta di verbali che portano quattrini nelle casse dei Comuni; che, insomma, non è il solito metodo per fare cassa.
Sarà. Di certo, noi di Automobilista.it non possiamo permetterci di affermare che, con gl’incentivi a raggiungere un certo numero di multe, Genova voglia incassare quattrini alla faccia dei guidatori. Non abbiamo le prove per supportare una tesi del genere. Tuttavia, a noi i bonus di questo genere non piacciono, e questo abbiamo il diritto di urlarlo.
Già, perché un Vigile deve multare chiunque vìoli il Codice della strada, in qualunque momento, a prescindere dal tipo di infrazione e dagl’incentivi: l’agente di Polizia municipale ha il dovere di svolgere regolarmente le sue mansioni a prescindere da quanti dollari si mette in tasca se raggiunge una certa quantità di contravvenzioni.
E poi, nella scelta di Genova, c’è un errore psicologico da non sottovalutare: già il rapporto cittadini-Vigili che multano non è idilliaco, in nessuna città; be’, francamente non si sentiva il bisogno di un’ulteriore complicazione delle cose. In questo modo, invece, il multato avrà altre ragioni per sospettare della piena legittimità della sanzione: come tutti quelli che ricevono una contravvenzione, sono portati a fare la parte delle vittime sacrificali, in nome del dio denaro.
E voi che ne pensate: giusto il premio a chi fa tante multe?
foto flickr.com/photos/matze_ott
di Ezio Notte @ 17:54
È possibile seguire tutte le risposte a questo articolo tramite il feed RSS 2.0.
Per ora ancora nessun commento.
RSS feed dei Commenti su questo post.
Ci scusiamo, i commenti sono al momento chiusi.