21 March 2013
Scatola nera: non mi piace
La scatola nera è un un bel giochino la utilizzeranno le Compagnie per “controllare” il sinistro. Se risultasse che fai 60 km/h in centro abitato verresti risarcito al 100%? Ne dubito. L’Assicurazione dirà che andavi troppo veloce: addio soldi per intero. E quanto ti danno? Dipende. Da quanto ha inciso l’eccesso di velocità rispetto ai danni. Servono perizie tecniche, e tu sei indifeso.
Occhio poi alla taratura della scatola nera. Chi omologa, chi tara, chi verifica? Ricordiamoci delle storiacce degli autovelox e dei T-Red…
Io di questa scatola nera non so cosa farmene. Dice la legge: “Nel caso in cui l’assicurato acconsenta all’istallazione di meccanismi elettronici che registrano l’attività del veicolo, denominati scatola nera o equivalenti, o ulteriori dispositivi, individuati con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministero dello sviluppo economico, i costi di installazione, disinstallazione, sostituzione, funzionamento e portabilità sono a carico delle compagnie che praticano inoltre una riduzione significativa rispetto alle tariffe stabilite ai sensi del primo periodo, all’atto della stipulazione del contratto o in occasione delle scadenze successive a condizione che risultino rispettati i parametri stabiliti dal contratto“.
Sì, peccato che la legge, alla fine della fiera, non dica quel che il consumatore davvero vuol sentirsi dire: ma di quant’è lo sconto? Mistero…
di Ezio Notte @ 00:00
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