17 October 2012
Scatola nera, futuro nerissimo
Bel colpo del Governo dei tecnici: spingono per la scatola nera, senza in cambio obbligare le Assicurazioni a ribassare le Rca. Così, quando arriverà l’obbligo della scatola nera, con Regolamento Isvap, le Compagnie potranno fare il bello e il cattovo tempo in quanto a tariffe. Proprio come hanno fatto finora. Per loro, la scatola nera è un costo? Benissimo, alzeranno i prezzi Rca.
Alla fine, a pagare sarà sempre e comunque l’automobilista. E se non ci credete, sentite l’Ania: “Le Compagnie vogliono norme chiare e semplici a vantaggio degli assicurati e della stabilità del sistema. Le interpretazioni dell’Isvap vanno nella direzione opposta e sono foriere di effetti negativi per i consumatori, in termini di aumento dei prezzi della Rc auto. La legge impone, poi, che la riduzione automatica del premio, in assenza di sinistri, sia indicata obbligatoriamente nel contratto. L’interpretazione corretta vuole che la riduzione automatica operi sul premio della tariffa applicata al momento del rinnovo contrattuale. Se operasse, invece come sostiene l’Isvap, rispetto al premio pagato nell’anno precedente, la mutualità sarebbe completamente alterata. Al limitato numero di assicurati che provocano sinistri, infatti, verrebbero addossati non solo gli aumenti tariffari conseguenti alla loro responsabilità, ma anche quelli derivanti dagli sconti concessi a tutti gli altri. Per questi assicurati si tratterebbe di aumenti davvero insostenibili”.
Forse ricordo male, ma le Assicurazioni stesse volevano la scatola nera contro le truffe. Adesso che la scatola nera c’è, le truffe non danno più fastidio? Che strano Paese.
di Ezio Notte @ 20:51
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