26 November 2009
Incidenti: come farli calare?
Nutriamo fiducia in Altero Matteoli, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, governante di spessore, che emerge dallo sconsolante piattume politico nostrano. E abbiamo seguito con interesse la sua proposta durante la Conferenza internazionale sulla sicurezza stradale tenutosi a Mosca: un fondo europeo per far calare gli incidenti. Un’idea che condividiamo.
Tuttavia, non ci sconfinfera più di tanto il fatto che, almeno in parte, i soldi per quel fondo siano anche pubblici: arriverebbero dall’Unione europea. Insomma, noi contribuenti dovremmo versare denaro per migliorare la sicurezza stradale. Un altro contributo, stando all’idea di Matteoli, arriverebbe dalle Assicurazioni. Totale, 5 miliardi di euro in 10 anni.
Un fondo rotativo perché, nel tempo, dovrebbe vedere sempre più diminuire la contribuzione dell’Unione europea e, quindi, diminuire la contribuzione pubblica, e dovrebbe invece veder aumentare quella delle Assicurazioni. Queste ci guadagnerebbero: meno incidenti, meno costi per loro, e anche Rc auto meno care.
Gentile signor ministro, noi ci permettiamo di dire la nostra: gradiremmo che solo le Assicurazioni tirassero fuori i quattrini. Quelle stesse Compagnie che per anni hanno guadagnato somme esorbitanti, grazie anche alla Rc auto. Di quattrini sborsati dai contribuenti, non se ne sente il bisogno.
Eppoi, sono le stesse Assicurazioni a lamentarsi – dai tempi antichi – dei costi dovuti ai sinistri: sarebbero loro le prime contente di finanziare il fondo per la sicurezza stradale. Non pensate anche voi?!
foto flickr.com/photos/madaise
di Ezio Notte @ 00:56
È possibile seguire tutte le risposte a questo articolo tramite il feed RSS 2.0.
RSS feed dei Commenti su questo post.
Ci scusiamo, i commenti sono al momento chiusi.
In realtà loro sostengono che già stanno finanziando la sicurezza stradale addirittura più del Governo. Credo però che tutte queste iniziative messe in campo dalle assicurazioni (vestite da fondazione), in realtà le paghiamo noi sulle polizze (come giustamente fate notare voi). D’altronde sono aziende, non possiamo erto aspettarci dei benefattori….e
(Per un commento più articolato: http://www.lucapascotto.it/2009/11/a-proposito-di-assicurazioni-e-sicurezza-stradale/)
Comment by Luca Pascotto — 26 November 2009 @ 22:55
Il commento precedente, cià azzeccato.
In una nostra indagine, pare che alle assicurazioni, pagare uno o più incidenti milionari, non pesi molto, così aumentano la RC Auto.
Immaginate l’aumento anche di 10 euro a polizza moltiplicato per il numero di polizze… quanti incidenti milionari pagano!!
I dati parlano da soli, e la sicurezza interessa a pochi degli operatori del settore.
Giorgio Marcon
Tecnico alla Sicurezza
Comment by Giorgio — 2 December 2009 @ 09:36
[…] cosa non farebbero i Comuni per la sicurezza stradale tua e dei tuoi cari: inventerebbero perfino i semafori intelligenti. Magari con l’aiuto di […]
Pingback by I semafori intelligenti? Sono deficienti | Automobilista.it — 3 December 2009 @ 22:55