14 March 2011
Sicurezza stradale: parla Fabio Bergamo
L’Italia pullula di persone piene di idee, anche a favore della sicurezza stradale. Una di queste è Fabio Bergamo, con cui ho fatto una simpatica chiacchierata in un caffè.
Fabio, descriviti in due parole…
“Sono uno scrittore impegnato, che si dedica da diversi anni anche alla educazione alla sicurezza stradale, vista l’evoluzione problematica della mortalità, specie a danno dei più giovani al volante”.
Ho letto alcuni tuoi scritti in cui spieghi interessanti concetti sulla sicurezza stradale. Cominciamo: che cosa proponi per migliorare la sicurezza del pedone?
“In Italia, muoiono due persone al giorno solo perché pedoni. L’argomento è poco toccato nelle autoscuole e io, proprio per offrire a queste uno strumento in più, ho elaborato uno scritto dal titolo ‘Fenomenologia del pedone’. Il testo studia il problema della sicurezza stradale dalla prospettiva del pedone con termini nuovi (dinoveicolazione, homo autòmaton) che ho ideato per far presa sui ragazzi e i lettori in generale. Penso infatti che le strisce pedonali istituite nel 1959 in Italia, come argomento didattico in favore dei pedoni, abbiano fatto il loro tempo”.
Ma in concreto è scaturito qualcosa?
“Sì. Dalla elaborazione ragionata del testo ‘Fenomenologia del pedone’ è derivata, anche sul piano tecnico, l’idea del ‘Privia Stop’, un dispositivo luminoso che garantirà una maggiore sicurezza per il pedone che intende attraversare la strada. Esso ha la funzione di preavvertire il rallentamento a distanza del veicolo che il pedone è obbligato a incrociare per passare la strada. Spero di vederlo inserito su tutte le auto al più presto. Unito al mio scritto sul pedone, aumenterà la responsabilità di chi è alla guida nei confronti dei più deboli in special modo i bambini e i ragazzi”.
E cos’è invece la disciplina dello Stop in “Stop avanzato”?
“Lo Stop avanzato è una evoluzione dello Stop attuale. È stato pensato da me per garantire più sicurezza in strada, in quanto chi oggi ha la precedenza difficilmente la cede per consentire l’immissione degli autoveicoli, fermi appunto allo Stop, nella strada principale. Ciò è causato dal fatto che le rotatorie (in aggiunta alle auto sempre più potenti e numerose in strada) hanno velocizzato il traffico rendendo più problematico l’attraversamento alle intersezioni. Esso è così disciplinato: una volta che sono passati un tot di veicoli, l’auto che deve immettersi si sposta un po’ più avanti in modo che le auto aventi la precedenza rallentino senza fermarsi, consentendo al conducente di immettersi dopo aver atteso il suo turno. Tutto questo naturalmente è supportato da una segnaletica orizzontale e verticale. Lo schema dello Stop avanzato potrà essere visto sul mio sito fabiobergamo.it”.
Altri paroloni che usi tu: i Sorpassi intersecanti…
“I sorpassi intersecanti prevedono la modifica dell’articolo 148 del Codice della strada in maniera tale che li definisca e li sanzioni appunto come un sorpasso diverso da tutti gli altri. Ho elaborato questa proposta per scoraggiare i sorpassi azzardati, che sono la causa principale degli incidenti frontali, per via della velocizzazione del traffico a cui stiamo assistendo. È una velocizzazione obbligata, (ecco perché le auto sono sempre più imbottite di airbag e sistemi di sicurezza attiva e passiva) dal troppo numero di veicoli circolanti (e in mano a conducenti di tutte le risme) e dalle strade che sono rimaste pressoché le stesse e anche in pessime condizioni di manutenzione e messa in sicurezza. Tale proposta con lo schema che la illustra è presente anch’essa sul mio sito. Oltre allo Stop avanzato e ai Sorpassi intersecanti, ho già altre proposte di riforma del Codice della strada che al momento opportuno renderò pubbliche e che confermeranno ancora di più l’importanza e il valore di tutte le mie soluzioni”.
Chiudiamo con questa tua idea: il Progetto “Guido con filosofia” 2010-2016…
“Il Progetto ‘Guido con Filosofia’ si compone di una serie di scritti, libri, filmati, interviste, e proposte di riforma del Codice della strada per favorire lo sviluppo della educazione e della sicurezza stradale. Le mie proposte sono sostenute dall’Associazione italiana vittime della strada (presidente Cassaniti) e dalla Confarca (presidente Pino Russo), e da tutte le autoscuole favorevoli alla mia sollecitazione”.
di Ezio Notte @ 22:19
2 Comments
Categorie: Codice della strada, Interviste, Sicurezza
Tag: fabio bergamo
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Bhè sicuramente se ci fossero più persone attente ad ascoltare chi della Streada ne fa una vita di studio per salvare latre persone , che si aconscopo diu lucro o no nonha importantaza, ma ottenere da queste persone esperienze e studi … è una cosa importantissima.
Complimenti Fabio, è ammirabile il suo impegno che spero Lei dia frutti economici e Morali, quest’ultimi le daranno laforza di pensare agli altri senza secondi fini … l’augurio si amplia con la speranza che qualche Parlamentare si svegli e faccia qualcosa di buono per i Pedoni e per chi della Strada ne fa una ragione di vita, ma aascoltando chi studia il fenomeno , che non facesse di testa sua … Auguri Fabio
Comment by Giancarlo — 15 March 2011 @ 08:35
Riscrivo ilpassaggio in quanto ci sono stati tanti errori anonmali
Bhè sicuramente se ci fossero più persone attente ad ascoltare chi della Strada ne fa una vita di studio per salvare altre persone sarebbe meglio, queste non hanno scopo di lucro ma dannomolta importantaza alle persone e non alle macchine, ottenere da queste persone esperiense e studi fatti con amore e dedizione … è una cosa importantissima… da tramandare
Complimenti Fabio, è ammirabile il suo impegno che spero Lei dia frutti economici e Morali, quest’ultimi le daranno la forza di continuare a pensare agli altri senza secondi fini … l’augurio si amplia con la speranza che qualche Parlamentare si svegli e faccia qualcosa di buono per i Pedoni e per chi della Strada ne fa una ragione di vita, ma solo ascoltando chi studia il fenomeno potra avere successo nelle iniziative, che non facesse di testa loro, si perderebbero nell’immagginario e non nel concreto vissuto da altri … Auguri Fabio
Comment by Giancarlo — 15 March 2011 @ 08:56