Articoli Taggati con ‘ania’ (72 articoli)
28 November 2013
Tutti insieme a concepire chissà quali regole pazzesche
Un trust di cervelli si riunisce per far calare le Rca.
Il presidente dell’Ivass e direttore generale di Bankitalia Salvatore Rossi, nel corso del “Consumers Forum”, ha spiegato che si potrebbe arrivare in tempi brevi a una riduzione delle tariffe della Rc auto, grazie al tavolo costituito presso il ministero dello Sviluppo economico a cui partecipano Ivass e Antitrust.
Sì, e come? Facendo regole che l’Ania vuole? Dimezzando i risarcimenti dei danneggiati gravi (macrolesioni)? Con il risarcimento in forma specifica che indirizza i danneggiati alle carrozzerie convenzionate? Con il divieto della cessione del credito, che consente all’Assicurazione di fare il bello e cattivo tempo, avendo da combattere non contro un carrozziere esperto della materia, … Leggi tutto
26 November 2013
Associazioni dei consumatori: ma perché fate accordi con l’Ania (Assicurazioni)? Fate la guerra!
Non mi piacciono le associazioni dei consumatori italiane. Non capisco perché si ostinino a fare accordi con l’Ania, che è la strapotente Confindustria delle Assicurazioni, e che di certo non necessita pure dell’appoggio delle associazioni dei consumatori. L’Ania fa già opera di lobbying per fatti suoi. Preme sul Parlamento affinché vengano scritte leggi ad hoc. Tutto legittimo. Però non è necessario che ci si mettano anche le associazioni dei consumatori. La storia dovrebbe essere diversa: associazioni dei consumatori da una parte; Ania dall’altra. Con le prime che fanno la guerra alle Assicurazioni. Sì, la guerra: serve tutelare i diritti dei danneggiati, controllare con ossessione che gl’indennizzi agli automobilisti siano … Leggi tutto
7 November 2013
Tariffe Rc auto e incidenti: gli strani conti dell’Ania (Assicurazioni)
“Per l’undicesimo anno consecutivo è diminuito il numero di morti per incidenti stradali nel nostro Paese, passando da 3.860 del 2011 a 3.653 del 2012. Un segnale positivo che premia l’impegno e le scelte fatte a partire dal 2001. Ma non è ancora soddisfacente, occorre puntare su norme e iniziative più incisive che riducano i rischi della circolazione”.Con queste parole Aldo Minucci, presidente della Fondazione Ania (Assicurazioni) per la sicurezza stradale, commenta i dati Istat relativi al numero di morti, feriti e incidenti stradali in Italia nel 2012.
Tra gli aspetti positivi va considerato che il numero dei morti under 30 è diminuito passando da 972 a 819, diventando cioè il 22,5% … Leggi tutto
23 August 2013
Viadotto della morte. Autostrade per l’Italia, Aci, associazioni dei consumatori, ministro dei Trasporti Lupi: ma le foto di Google Maps in modalità Street View le avete viste?
Una volta c’era una strage (per esempio, un aereo che cadeva), e i giornali intervistavano i ministri. Cosa sapevano i cittadini. Meno di zero. Si affidavano a quelle strane parole dei politici potenti, magari ignorantelli, ma con le frasi corrette e rivedute dal giornalista. Oggi, c’è una strage (per esempio, il bus di Avellino del 28 luglio 2013), anzi la più pesante disgrazia stradale della storia d’Italia, e con i blog i cittadini si fanno una loro opinione. Fanno eccezione gl’italiani deficienti, che si accontentano di un’intervista in tv del ministro. Ma quelli sono irrecuperabili, rimbambiti come sono dal gabibbo, e al massimo possono spettegolare con una … Leggi tutto
3 July 2013
Caro-Rca? Automobilista, sei spacciato: il costo degli incidenti sale. Troppo facile, Ania…
Si chiama “risposta pronta”. È quella che l’Ania (la strapotente Confindustria delle Assicurazioni) ha sempre in canna. Se le si fa notare che ci sono meno incidenti, e che quindi le Rca dovrebbero scendere in modo massiccio, l’Ania risponde che il costo dei sinistri sale. Ergo, altri aumenti. O comunque ribassi lievissimi.
Infatti, dice l’Ania, “nel 2012 per il ramo Rc auto si è registrata una diminuzione del volume premi pari all’1,2% che ha fatto seguito all’aumento rilevato nel 2011 (+5,2%). Permane positivo – e in lieve aumento rispetto al 2011 – il risultato tecnico del ramo corpi veicoli terrestri, per il quale però si è registrato per il … Leggi tutto
16 June 2013
Concorrenza Rc auto: l’Ania fa sobbalzare
L’Ania (strapotente Confindustria delle Assicurazioni) dice che in Italia c’è concorrenza nel mercato Rca. Già, e allora l’Ania deve dirmi perché le tariffe Rc auto dal 1994 (anno della liberalizzazione del settore Rca) sono schizzate su di quasi il 200%. Non sarà mica perché l’80% del mercato Rca è in mano a sei Gruppi assicurativi? Così: è un piccolo dubbio.
Le seguenti parole dell’Ania (che comunque fa lobbying legittimo, per carità) fanno sobbalzare:
“Il mercato della rc auto in Italia è un mercato competitivo” . Lo sottolinea l’Ania, commentando l’avvio dell’istruttoria deciso dall’Autorità Garante della concorrenza e del mercato in riferimento a clausole poste in essere da otto compagnie con la presunta finalità di impedire … Leggi tutto
23 May 2013
Rca, accordo Ania-Consumatori: sono tutto emozionato, non vedo l’ora di sfruttare la conciliazione paritetica
L’Ivass (vigila sulle Assicurazioni) esprime apprezzamento per il recente nuovo accordo tra l’Ania (la potentissima Confindustria delle Compagnie) e le associazioni dei consumatori in materia di conciliazione paritetica nella Rc auto (sotto i 15.000 di danni). L’Ivass parla di utile strumento alternativo di risoluzione delle controversie, più economico e rapido del ricorso al giudice. L’Ivass spinge affinché questa procedura si diffionda maggiormente.
Bene, sono tutto emozionato, non vedo l’ora di affidarmi alla conciliazione paritetica nella Rc auto.
Attenzione. Nella Rca, una procedura per risolvere bonariamente senza ricorrere al contenzioso giudiziale c’è già: i “famosi” 30 giorni, 60 giorni per i danni materiali e 90 per le lesioni e … Leggi tutto
21 November 2012
I misteriosi motivi per cui l’Ania non vuole una Rca base per tutti: io dico sì al contratto standard
La potentissima Confindustria delle Assicurazioni, l’Ania, dice no al contratto Rca base, standard, chiaro, omogeneo: lo prevede il Decreto sviluppo bis del Governo Monti. La battaglia ora è in Parlamento, dove il Decreto potrebbe divenire Legge.
Sentite infatti l’Ania:
“Altre disposizioni del Decreto, invece, sollevano diverse perplessità. Mi riferisco, innanzitutto, alla misura che impone un contratto base r. c. auto con clausole comuni che le imprese devono offrire al consumatore, anche via internet, ferma restando la libera determinazione del prezzo (articolo 22, commi 4, 5, 6 e 7 del decreto). Per favorire la comparazione di prodotti diversi – obiettivo condivisibile – si rischia infatti di violare l’autonomia, in materia di offerta contrattuale, sancita per le imprese … Leggi tutto
11 November 2012
Queste vogliono pure più tempo
Non solo i rimborsi sono più difficili da ottenere. Non solo le Compagnie, spesso multate dall’Isvap, tardano nei risarcimenti. Non solo gli indennizzi per le lesioni fisiche verranno abbattuti. Le Assicurazioni (Ania) esigono altro: “L’Ania aveva proposto la costituzione di una vera e propria struttura antifrode, in analogia all’Unità di informazione finanziaria, ossia la struttura nazionale incaricata di prevenire e contrastare il riciclaggio istituita presso la Banca d’Italia e dotata di autonomi poteri di esercizio dell’azione penale. Sarebbe opportuno seguire questo modello, per dare un vigoroso impulso alla lotta alle truffe e costituire un potente deterrente all’attività criminosa. In questa prospettiva, andranno altresì rivisti i … Leggi tutto
8 November 2012
Monotonia Ania
Il Decreto sviluppo bis porterà aumenti Rca, dice la potentissima Ania (Assicurazioni). Ma cosa vuole allora l’Ania per ridurre le Rca? Sentiamo il presidente Aldo Minucci: “La maggior parte delle norme previste dal decreto legge in esame sono dirette a intervenire sulla questione Rc auto con l’obiettivo, in alcuni casi non centrato e anzi completamente ribaltato, di ridurre i prezzi delle coperture. Al riguardo, non posso non rilevare ancora una volta che per arrivare a un duraturo e sostenibile trend discendente dei prezzi Rc auto c’è un’unica strada: intervenire sui fattori strutturali che mantengono elevato il costo dei sinistri. Va in questa … Leggi tutto