Articoli Taggati con ‘giudice di pace’ (61 articoli)
1 April 2010
Giudice di pace, tassa ricorso non pagata: l’esperienza (mostruosa) d’un nostro lettore. Lo Stato batosta
Che succede se ti dimentichi di pagare i 38 euro di tassa per fare ricorso al Giudice di pace? Ecco l’esperienza d’un nostro lettore.
“La Cancelleria del Giudice di pace mi ha contattato per posta. Obiettivo, chiedere il pagamento della tassa. Mi ha perfino inviato il modello F23 (come beneficiario è l’Agenzia delle Entrate, ossia lo Stato) precompilato con l’indicazione dell’ente, del Codice territoriale (varia da zona a zona), degli estremi della causale (da indicare gli estremi della causa iscritta a ruolo), del codice tributo e della descrizione (contributo unificato) con annotato l’importo di 38 euro”.
Non solo, sentite qui. “Quanto sopra con l’indicazione di dover effettuare il pagamento … Leggi tutto
30 March 2010
Se dimentichi di pagare il balzello per il ricorso al Giudice di pace…
Più d’un lettore ci ha scritto preoccupato: “Ho fatto ricorso al Giudice di pace. Ma, prima di depositarlo, per una dimenticanza, non ho pagato la tassa di 38 euro. Che succede ora?”.
a) Il Giudice di pace esamina il ricorso. Non spetta certo a lui fare l’esattore fiscale e controllare se tu sei in regola con le tasse.
b) Hai pur sempre modo di pagare la tassa appena te ne ricordi. Vai in Cancelleria del Giudice di pace, con un contributo unificato già pagato di 30 euro e marche da bollo di otto euro.
c) Se invece ti ricordi di pagare solo dopo la sentenza, è difficile che tu sia in tempo per saldare il debito. … Leggi tutto
Tassa sul ricorso: c’è incertezza pure sull’entità del balzello!
La civiltà d’una nazione si misura anche da come un automobilista può difendersi contro i soprusi della Pubblica amministrazione. E invece, da noi, il ricorso a pagamento è una buffonata italiana: ma guarda te se io devo pagare per far valere i miei diritti di automobilista di fronte al Giudice di pace, magari contro un Comune che ha usato un autovelox trappola. Ma la novità che sta emergendo in questi giorni è un’altra: non si sa bene quale sia la tassa da pagare allo Stato.
Nostra esperienza personale. Facciamo un ricorso pagando 30 euro di contributo unificato; poi vogliamo versare anche gli otto euro di marche da bollo. La Cancelleria del Giudice di pace non sa che fare. … Leggi tutto
29 March 2010
I 150 giorni dalla notifica: piano a fiondarvi dal Prefetto
Crei un sito sui ricorsi contro le multe, le spari grosse, fai visitatori e sei bello soddisfatto: basta dire che puoi sempre ricorrere e vincere tutte le cause, e il gioco è fatto. Questo si verifica specie con la storia dei 150 giorni, più attuale che mai. Di che si tratta? Leggete giù.
Se vi dicono che una multa deve arrivarvi a casa entro 150 giorni dall’infrazione, state all’occhio. E se vi spingono a fare ricorso al Prefetto, state due volte attenti: chi perde lì, paga il doppio.
a) Dice il Codice della strada: “Qualora la violazione non possa essere immediatamente contestata, il verbale, con gli estremi precisi e dettagliati della violazione … Leggi tutto
19 March 2010
Ecopass, occhio ai titoli che t’illudono. Vedi il Corriere.it
Basta un nulla per accendere la speranza: vedi il corriere.it. È il caso di chi ha preso una multa da Ecopass e ora cerca sentenze di annullamento dei verbali per fare ricorso e non pagare dazio. Così il cittadino va a caccia anche della più piccola sentenza a favore dell’automobilista e contro il Comune di Milano, nel tentativo (peraltro perfettamente riuscito) di sfamare la voglia di vendetta.
Il caso più recente riguarda una sentenza molto particolare di un Giudice di pace: l’Ecopass è illegittimo per eccesso di potere nelle delibere del Comune che “determinano ingiustificate disparità di trattamento tra i proprietari di veicoli a motore”. Motivo: “l’inquinamento provocato dai singoli … Leggi tutto
17 March 2010
Tutor, scheda di funzionamento e multa annullata: cosa sarebbe questa storia?
Siamo entrati in possesso d’una sentenza del Giudice di pace di Grumello del Monte (Bergamo). Non riusciamo a interpretare perfettamente la grafia del Giudice. A spanne: “La rilevazione effettuata dalla Polstrada non ha seguito il criterio stabilito dalla scheda di funzionamento dell’apparecchiatura di cui al sistema Sicve Tutor, perché la velocità media rilevata è stata desunta da quella tenuta nel tratto autostradale compreso fra il km 67,4 e il km 64, anziché nel tratto previsto dalla scheda, che è di km 16”. Risultato, multa del Tutor annullata. È una sentenza esplosiva.
a) Se abbiamo “tradotto” male quanto scritto dal Giudice, ci scusiamo con l’interessato e con i lettori: i commenti sono a … Leggi tutto
10 March 2010
Passaggio col semaforo rosso: il buon senso imporrebbe di valutare solo la durata della luce gialla
Qual è uno dei trucchi dei Comuni per fare cassa? Quello di piazzare telecamere ai semafori che beccano chi passa col rosso, per poi inviare a casa del proprietario del veicolo la multa (150 euro e sei punti). Be’, direte voi: il trasgressore se l’è andata a cercare. Eh no, molto spesso il malcapitato è vittima di una fregatura.
Il trucco è semplice. Il Comune fa durare la luce gialla un paio di secondi al massimo, tre quando va bene. Così non hai tempo neanche di realizzare come ti chiami, e passi col rosso pensando di attraversare l’incrocio col giallo. Peggio ancora se, alle tue … Leggi tutto
7 March 2010
Giudice di pace: ricorso a pagamento. Vergogna costituzionale
Per fare ricorso al Giudice di pace, si devono versare 38 euro di tassa. Una vergogna, in vigore da inizio 2010. È pazzesco: a nostro giudizio, il balzello lede anche i dettami di cui all’articolo 25, primo comma, della Costituzione. Infatti, non c’è più il libero accesso alla tutela giurisdizionale dei propri diritti davanti al giudice naturale precostituito per legge. Inoltre, abbiamo una doppia discrasia: primo, tra azioni esperibili in via giurisdizionale (Giudice di pace da “pagare”) e azioni esperibili in via amministrativa (Prefetto, “gratuito”); secondo, all’interno della stessa categoria delle azioni di carattere giurisdizionale.
Secondo noi di Automobilista.it, esiste anche la lesione degli articoli 111, secondo comma, e 113, primo e secondo comma, della Costituzione: il previo pagamento a carico del ricorrente è un privilegio in favore della Pubblica amministrazione: … Leggi tutto
6 March 2010
Soldi del ricorso restituiti dal Comune? È più facile che un cammello passi per la cruna d’un ago
Se fai ricorso al Giudice di pace, devi sborsare 38 euro: così vuole la Finanziaria 2010 in vigore da inizio anno. Chi è sicuro di vincere rivedrà mai i soldi dati allo Stato? Quei 38 euro di balzello torneranno nelle tasche dell’automobilista vessato? Nessuno lo sa.
Ma vediamo chi dovrebbe restituirli. Infatti, è vero che tu dai i quattrini allo Stato sottoforma di odiosa tassa (38 euro) per ricorrere al Giudice di pace, ma non è proprio il Fisco che te li deve ridare se vinci il ricorso. È invece l’ente contro cui hai ricorso che dovrebbe avere (usiamo il condizionale perché ci sono zero certezze) l’obbligo di rimborsarti i 38 euro.
Quindi, se fai ricorso contro una multa data dalla Polizia stradale, e … Leggi tutto
4 March 2010
Sei un automobilista povero? E allora devi morire senza fare ricorso
La tassa di 38 euro per fare ricorso al Giudice di pace ci fa schifo. A nostro giudizio, lede la Costituzione, in relazione all’articolo 2, comma 212 della Legge 23 dicembre 2009, numero 191 (Legge finanziaria).
L’obbligo di corrispondere il contributo unificato (il balzello di 30 euro, più otto euro di forfait) ai fini della presentazione di un ricorso riduce drasticamente il numero dei procedimenti giurisdizionali in materia, rappresenta una grave disparità di trattamento tra i cittadini, precludendo ai non abbienti di proporre le proprie ragioni in sede giudiziaria. Chi ha i quattrini fa ricorso; chi è povero in canna si fotte.
Il principio secondo il quale tutti possono agire in giudizio … Leggi tutto