Articoli Taggati con ‘governo’ (41 articoli)
13 January 2014
Articolo 8 del decreto Destinazione Italia: che orrore la Rc auto su misura per le Assicurazioni
Rc auto, c’è una mobilitazione in atto contro l’articolo 8 del decreto 145 (Destinazione Italia): ripropone con urgenza la necessità di garantire la tutela dei danneggiati di fronte allo strapotere delle Compagnie assicuratrici. Il mercato assicurativo, privo di concorrenza, lascia i consumatori alla mercé di un oligopolio dove tre colossi assicurativi si pappano il 70% della torta. In questo quadro, c’è un contrasto: da una parte, il record di utili che le imprese assicuratrici conseguono nel ramo Rc auto; dall’altra, la crisi dei 17.000 artigiani carrozzieri e con i tentativi di colpire le vittime della strada riducendo inammissibilmente i valori dei risarcimenti per le lesioni gravi e gravissime.
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10 January 2014
Rc auto, l’Assicurazione in Italia: una struttura che detta legge e sforbicia su tutto per macinare utili
Dicono che col decreto Destinazione Italia le Assicurazioni dovranno per forza concedere sconti agli automobilisti. Mi vien da ridere. È una barzelletta che viene data in pasto ai tg, i quali sparano questa immondizia in continuazione, con la complicità di molti quotidiani. La realtà è ben diversa. Per quanto riguarda la Rc auto, l’Assicurazione in Italia è una struttura che detta legge e sforbicia su tutto per macinare utili.
1) Molte Compagnie dimenticano di offrire la Rca base, e impongono la Rca con clausole in più.
2) Allo stesso modo, non esiste un contratto base cui si uniformino le Assicurazioni, così diventa impossibile fare un confronto … Leggi tutto
7 January 2014
Rc auto, leggi incasinate e decreto Destinazione Italia: caos assoluto
Andate in un’agenzia assicurativa a chiedere gli sconti promessi dal decreto Destinazione Italia. Per esempio, la scatola nera con lo sconto indicato dalla norma. O il maledetto risarcimento in forma specifica. O il divieto di cessione del credito al carrozziere. Vi guarderanno come se foste arrivati da Marte. Eppure, è tutto messo per iscritto. È un decreto, in attesa di divenire legge, ma pur sempre effettivo. D’altronde, lo stesso caos pazzesco è stato creato dalla personalizzazione delle tariffe: molte Compagnie dimenticano di offrire la Rca base, e impongono la Rca con clausole in più. Allo stesso modo, non esiste un contratto base cui si uniformino le Assicurazioni, così diventa impossibile fare un confronto … Leggi tutto
6 January 2014
Rc auto carrozzieri: ma come, adesso nessun politico o lobbista nomina più la Francia?!
I politici e i lobbisti, quando parlano di Rc auto, ce la menano con la Francia. In Francia non ci sono le truffe che esistono in Italia. La Francia non ha Napoli e Caserta dove si registrano migliaia di colpi di frusta l’anno. Che bello, in Francia le Assicurazioni non devono sborsare i risarcimenti che sborsano le Assicurazioni in Italia. Già. Ma poi in Italia che succede? Arriva il Governo Letta, e su forte spinta del ministero dello Sviluppo economico (specie della senatrice Vicari, sottosegretario) viene piazzato il decreto ammazza-carrozzieri. Addio alla possibilità, per il danneggiato, di scegliere il carrozziere che vuole lui in caso di incidente. E obbligo sostanziale di rivolgersi al … Leggi tutto
4 January 2014
Autovelox, i Comuni si pappano i vostri soldi: che scandalo
Ripartizione dei proventi delle multe stradali da autovelox. Non è arrivato il decreto ministeriale che avrebbe dovuto definire, (ai sensi dell’art. 25 della legge 120/2010 modificata dalla legge 44/2012, di conversione del dl 16/2012), le corrette modalità di versamento dei proventi autovelox da dividere a metà tra organo accertatore ed ente proprietario della strada (ma anche le modalità di rendicontazione annuale delle multe. Quindi, da quattro anni si attende il decreto del Governo, che non arriva. Perché non arriva? Semplice: lo strapotere politico dei Comuni, confermatosi nel 2013 e che si mostrerà in tutta la sua bruttezza nel 2014. Che non hanno nessuna intenzione di dividere la torta. Col decreto, su strade extraurbane … Leggi tutto
28 December 2013
Per la libertà, per essere un Paese che tende al Nord Europa, contro i politicanti da deriva terzomondista: sì alla giornata di mobilitazione per la tutela dei diritti dei danneggiati
In materia di Rc auto, il decreto Destinazione Italia partorito dal Governo Letta, su spinta molto forte della senatrice Vicari (sottosegretario al ministero dello Sviluppo economico, detto ormai del regresso economico), è uno dei mostri più abominevoli mai concepiti dai politicanti italiani. È contro la libertà e contro la concorrenza, mettendo l’automobilista danneggiato nelle mani dell’Assicurazione, che lo smista al proprio carrozziere convenzionato. Una norma – quella del risarcimento in forma specifica, diabolicamente miscelata al divieto di cessione del credito al carrozziere (così che l’assicurato debba difendersi da sé, senza armi né conoscenze adatte, contro la Compagnia) – dolorosa per i carrozzieri indipendenti, che vedono il proprio … Leggi tutto
26 December 2013
Rca: caro Governo Letta, e il guardrail di Acqualonga?
C’è una notizia sfuggita a molti. Nel decreto Destinazione Italia, è presente una modifica ai massimali (l’importo massimo risarcibile) per i mezzi pesanti: “per i veicoli a motore adibiti al trasporto di persone classificati nelle categorie M2 e M3 ai sensi dell’articolo 47 del decreto legislativo 30 aprile 1992, recante il Nuovo codice della strada, i contratti devono essere stipulati per importi non inferiori a dieci milioni di euro per sinistro per i danni alla persona, indipendentemente dal numero delle vittime, e a un milione di euro per sinistro per i danni alle cose, indipendentemente dal numero dei danneggiati”.
Ma perché questa modifica? Semplice: i parenti delle vittime della più grave disgrazia stradale italiana … Leggi tutto
23 December 2013
Rc auto, risarcimento in forma specifica: il triplo scandalo del Governo Letta
Dice il Decreto Destinazione Italia, in fase di approvazione: “In alternativa al risarcimento per equivalente, è facoltà delle imprese di assicurazione, in assenza di responsabilità concorsuale, risarcire in forma specifica danni a cose, fornendo idonea garanzia sulle riparazioni effettuate, con una validità non inferiore a due anni per tutte le parti non soggette a usura ordinaria”.
Primo scandalo del Decreto Destinazione Italia: il risarcimento in forma specifica. Un regalo all’Ania, che chiedeva proprio questo da anni. Lì dove il Governo Monti non era arrivato, sono arrivati gli uomini di Letta, specie il ministero dello Sviluppo economico (vedi la senatrice Vicari). Che ormai può essere considerato il ministero dell’arretramento … Leggi tutto
19 December 2013
Aiuto, serve l’Esorciccio: l’Antitrust è “posseduta” dall’Ania!
Non posso sempre annoiarvi con i miei post sul potere dell’Ania (l’Associazione delle Assicurazioni) che fa una straordinaria (e intelligente, c’è poco da fare) opera di lobbying su chi di dovere. Stavolta la butto sul ridere. Ché siamo sotto Natale e non si può essere pedanti. Dunque, succede che, in tema di Rc auto, c’è stata un’audizione informale alla Camera di Giovanni Pitruzzella, presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato. In perfetta buona fede, Pitruzzella grosso modo ricalca diverse posizioni dell’Ania. Voi mi direte: non è che tutto quello che dice l’Ania è per forza sbagliato. No, però io dall’Antitrust mi aspetterei qualche affermazione più in contrasto con l’Ania. Infatti, Pitruzzella … Leggi tutto
18 December 2013
Ci vorrebbe un Governo che andasse a vedere se l’Aci bluffa
La commissione Bilancio della Camera ha approvato l’emendamento alla legge di Stabilità presentato da Ettore Rosato per unificare i due archivi dei veicoli attualmente esistenti, ovvero quello che fa capo alla Motorizzazione civile e a quello del Pubblico registro automobilistico (Pra, ossia l’Aci), e far nascere quindi un unico archivio, mettendo fine all’anomalia tutta italiana, nata negli anni ’20 del secolo scorso. “In questo modo – spiega Ottorino Pignoloni, segretario nazionale Unasca Studi di consulenza automobilistica – si eliminerebbero tutte le inutili duplicazioni strutturali e procedurali che oggi fanno gravare su automobilisti, imprese e operatori del settore il fardello dei doppi costi, di natura fiscale e documentale. E … Leggi tutto