Articoli Taggati con ‘isvap’ (72 articoli)
20 April 2012
L’Isvap in difesa del guidatore virtuoso

Per chi non fa mai incidenti
Abbiamo visto l’interpretazine Isvap alla norma sulla scatola nera del Decreto liberalizzazioni; ora vediamo come si esprime sul guidatore virtuoso. Cioè chi non causa mai incidenti.
Variazione in diminuzione automatica in assenza di sinistri (passaggio a classe di merito più favorevole). L’art. 34 bis, introdotto in sede di conversione, integra l’art. 133 del Codice delle Assicurazioni, aggiungendo al primo periodo – secondo il quale i contratti di assicurazione debbono essere stipulati in base a condizioni di polizza che prevedano ad ogni scadenza annuale la variazione in aumento od in diminuzione del premio applicato all’atto della stipulazione o del rinnovo, in relazione al verificarsi o meno di sinistri nel corso di un certo … Leggi tutto
24 February 2012
Lotta alle truffe? Con tutta calma

Buona notte, Italia
Da anni le Assicurazioni ci martoriano l’anima con questa storia delle truffe. Poi arriva l’Isvap (vigila sulle Compagnie) che deve creare un database anti truffa, basandosi sui dati forniti dalle Assicurazioni stesse. Devono fornire i numeri sugli incidenti. Le Imprese che fanno? Sonnecchiano. Mancano dati, altri arrivano tardi o storti. L’Isvap si inalbera e giustamente picchia: una multa per ogni singolo dato sul singolo incidente che tu non mi hai fornito.
Ci sarebbe solo da pagare la multa. E invece no. Si va a caccia del cavillo: alla fine le Compagnie vincono. Il Tar smonta l’Isvap. Come hanno vinto sulle lesioni lievi.
Ah sì, poi ci … Leggi tutto
23 February 2012
T’amo, pio cavillo

Isvap, che legnata
La storia.
L’Isvap (vigila sulle Assicurazioni) chiede alle Compagnie di comunicare periodicamente ogni incidente stradale. Alcune Compagnie non lo fanno o lo fanno in modo incompleto. L’Isvap infligge le sanzioni alle Assicurazioni per ogni singola violazione contestata. Per me, è tutto in regola: per voi?
Arrivano le Assicurazioni stramultate e si rivolgono al Tar del Lazio. Si punta sul cavillo. E vincono, come sempre, più di sempre. Secondo il Tar, non era ok una multa per ogni singola violazione. Il totale per l’Assicurazione oscillava tra i 20 milioni e i due miliardi di euro.
No, non saltate sulla sedia. Quelli sono gli unici soldi che … Leggi tutto
25 November 2011
L’Ania smentisce l’Isvap. E qui l’Isvap sbaglia di brutto

Una bella controreplica, no, eh?
In ogni maledetta occasione che l’Isvap (il vigilante sulle Assicurazioni) osa divulgare i dati orrendi dei rincari Rc auto, arriva l’Ania (le Assicurazioni) a smentirla.
Stavolta, l’Isvap aveva parlato di rincari con punte del 45% in due anni. Per l’Ania, invece, gli aumenti risultanti dalla raccolta effettiva sono stati nel 2010 del 4,8%, e del 5,7% nei primi sei mesi di quest’anno.
L’Isvap, così attento a trovare uno spillo fuori posto fra gli agenti assicurativi, resta sempre molle e passivo di fronte all’Ania. Mai una volta che ribadisca con forza la veridicità dei propri dati. Mai una volta che s’incazzi rispondendo per le rime all’Ania: “Perché mai i miei dati, basati su numeri … Leggi tutto
19 August 2011
Rc auto al Sud: il dramma continua. Le tariffe Rc auto raggiungeranno vette inaudite

Truffa continua: i dati Isvap
Sapete perché le tariffe Rc auto saliranno ancora di brutto? Leggete qui e lo scoprirete.
Indagine Isvap (vigila sulle Assicurazioni) sul fenomeno della criminalità nel settore assicurativo. Elaborazioni dei dati per l’esercizio 2010. L’incidenza dei sinistri riconducibili a fenomeni criminosi a danno delle Imprese rimane sostanzialmente invariata rispetto all’anno precedente. Infatti, tali sinistri sono stati 69.763, con un’incidenza del 2,3% sulla globalità dei sinistri del ramo, per un importo di 298,1 milioni di euro, pari al 2,42% dell’ammontare complessivo dei risarcimenti e all’1,77% dei premi del ramo.
L’analisi a livello territoriale continua a evidenziare una presenza più marcata del fenomeno in alcune aree dell’Italia meridionale e insulare. Infatti, in Campania si registra che … Leggi tutto
21 July 2011
Ma tu pensa quanto casino per le tasse Rca alle Province: il problema dei preventivi di 60 giorni. L’inferno del disallineamento

L'Isvap sulle tasse
Se chiedi un preventivo Rca sul sito di un’Assicurazione, ti vale 60 giorni. Se nei 60 giorni una Provincia alza la tassa, il preventivo non vale più: la tariffa finale sarà ben distante dal preventivo. Siamo sui 3,5 punti percentuali di differenza. Sentite allora l’Isvap (vigila sulle Compagnie) come deve rimediare a questo casino. “Nel periodo fino alla data di entrata in vigore delle nuove aliquote, per i preventivi elaborati con decorrenza polizza dalla suddetta data può determinarsi una temporanea situazione di disallineamento che comporta una differenza tra il premio indicato nel preventivo (che tiene conto dell’aliquota attuale del 12,5%) e il premio richiesto dall’impresa al momento della stipula del contratto (che dovrà … Leggi tutto
22 June 2011
Rc auto: e l’Antitrust distrusse l’indennizzo diretto

Uno tsunami sull'indennizzo diretto
Dal febbraio 2007, con l’indennizzo diretto, si viene risarciti dal proprio assicuratore, anziché da quello del responsabile dell’incidente. Questo doveva portare a un calo dei contenziosi e quindi delle tariffe Rca. Ebbene, i rialzi delle polizze stanno sbranando il portafoglio degli italiani. Con le truffe rese più facili.
Eppure, l’Isvap (vigila sulle Assicurazioni) difende l’indennizzo diretto, e lo vuole obbligatorio. Idem l’Ania (la Confindustria delle Compagnie). Dicono sia indispensabile.
Sarà. Ma poche ora fa, il presidente dell’Antitrust, Antonio Catricalà, ha denunciato aumenti per le polizze delle auto fino al 25%, e per quelle delle moto sino al 35%. Occhio al virgolettato: “Le Compagnie riversano sui consumatori le maggiori spese derivanti dall’inefficienza. […]. Il meccanismo dell’indennizzo … Leggi tutto
12 June 2011
L’Isvap, il bonus malus schiaffeggiato e l’indennizzo diretto coccolato. Il grande sonno dei mass media

Ah be', se lo dice l'Isvap…
Dal febbraio 2002 2007 [grazie al lettore Realdino per avermi fatto notare l’errore], con l’indennizzo diretto, si chiede il rimborso alla propria Assicurazione anziché a quella del responsabile dell’incidente. Bella roba: le Rca sono salite, le frodi sono aumentate, organizzare truffe ai danni delle Assicurazioni è più facile, ci sono le truffe tipo quelle dei 500 nigeriani che si fanno tamponare e incassano 13 milioni di euro in tre anni. Eppure, con la Rca alle stelle, arriva l’Isvap (vigila sulle Assicurazioni) e ci spiega che la colpa è del sistema bonus malus. Ossia del meccanismo che premia che non fa sinistri, e penalizza chi li provoca. Però sull’indennizzo diretto silenzio … Leggi tutto
5 June 2011
Agenzia antifrode. Caro automobilista italiano, reggiti forte: sento odore di beffa

Tu intanto tira fuori il portafoglio
Se ci sono 80.000 truffe Rca l’anno, la prima cosa che uno Stato serio dovrebbe fare è rivolgere alle Assicurazioni una semplice domanda: ma perché non fate nulla per arginare il fenomeno? Avete gli uffici sinistri: che indaghino, che non paghino i possibili truffatori. Il caso più recente riguarda una banda di 500 nigeriani che fotteva automobilisti onesti e Compagnie facendosi tamponare di proposito e vedendosi riconoscere bei risarcimenti, per via del colpo di frusta al guidatore e ai quattro passeggeri. Ci sono volute le Forze dell’ordine per stroncare il fenomeno. Le Assicurazioni, invece, sbrodolavano fuori qualsiasi richiesta di rimborso. Perché?
Adesso, l’attenzione si sposta sul fronte Agenzia antifrode. Io tempo … Leggi tutto
25 January 2011
Agenzia antifrode: dove saranno selezionati gli 007? L’opinione dell’avvocato Perrini

A caccia dei futuri 007
Governo e Assicurazioni puntano fortissimo sull’Agenzia antifrode per abbassare le Rca: meno italiani che fottono le Compagnie, meno costi per queste, e infine tariffe meno salate. Sperando che sia davvero così (dopo le innumerevoli delusioni delle ultime novità di legge, non ultimo l’indennizzo diretto), ecco una chiacchierata con un super esperto di Rca, l’avvocato Massimo Perrini.
Massimo, quali saranno gli 007 dell’Agenzia antifrode?
“Le ultime indiscrezioni di stampa lascerebbero intendere che l’Agenzia dovrebbe essere costituita presso il ministero dell’Interno. Secondo altre voci pare, invece, che l’Agenzia debba essere costituita presso l’Isvap (vigila sulle Assicurazioni): in tal senso, sarebbe previsto un incremento del personale dell’Istituto di 10 unità, per le quali … Leggi tutto