Articoli Taggati con ‘iva’ (9 articoli)
3 October 2011
L’Iva e quei precisini di Autostrade per l’Italia
Se l’Iva era al 20% ieri, e oggi è al 21%, di quanto è cresciuta l’Iva in percentuale? Se dici 1%, sbagli. È salita del 5%. Ossia di un punto percentuale, che è la differenza fra 20 e 21%.
Quei precisini di Autostrade per l’Italia però scrivono sul loro sito, per spiegarci il perché degli aumenti dei pedaggi con gli arrotondamenti: c’è “un aumento dell’1% rispetto all’aliquota ordinaria del 20% precedentemente adottata”.
Non è vero. L’aumento dell’Iva è del 5%. Che si ripercuote due volte sui pedaggi: crescono per fatti loro, a causa della nuova Iva; a volte salgono a dismisura con l’arrotondamento per eccesso, sulle tratte autostradali brevi.
24 September 2011
Incentivi auto elettrica: perché i politici italiani dovrebbero farlo?
Sale l’Iva al 21%. Sale il prezzo della benza. Così salgono le entrate dello Stato. Che può continuare a pagare gli stipendi mostruosi ai politici, e ai loro figli raccomandati.
Adesso ipotizziamo che arrivino gli incentivi per l’auto elettrica: fino a 5.000 euro di bonus statale per acquistare la macchinina con la batteria. Risultato, diminuirebbero le auto che vanno a benzina. E così lo Stato incasserebbe meno di accise e di Iva annessa. Conseguenza ultima: ci sarebbero meno soldi per i politici.
Io non credo proprio che i nostri politicanti spingeranno per l’auto elettrica e per gli incentivi. Ecco perché i famosi 5.000 euro di bonus sono finiti temporaneamente in soffitta… Hanno buttato un po’ … Leggi tutto
21 September 2011
Iva al 21%. Allo Stato conviene che il prezzo della benzina scenda?
Quando il prezzo della benzina sale, i Consumatori tirano la giacca alle istituzioni. Ora siamo a 1,7 euro/litro, e l’allarme è elevatissimo. In tutto questo c’è un problema. Lo Stato incassa le accise su ogni litro di benzina, le tasse cioè. Dopodiché, il Fisco incassa la tassa sulla tassa, ossia l’Iva. Con cui fa strade, ospedali, asili, scuole. Paga pensioni, copre i buchi. E poi, diciamocelo fra di noi, quei soldi servono per pagare i nostri politici, i cui stipendi non sono calati.
Se con l’Iva al 20% lo Stato incassava e sorrideva, adesso con l’Iva al 21% lo Stato incassa e ridacchia.
Servono quattrini, in primis quelli degli automobilisti, limoni da … Leggi tutto
18 September 2011
Caccia grossa a chi non si accolla l’aumento Iva
Le Case hanno diritto ad alzare i listi di un punto percentuale, visto che l’Iva è passata dal 20 al 21%. Però non mi piacciono i Costruttori che fanno pagare tutto a noi. Coi soldi che si mettono in cassa, potrebbero anche venire incontro a quel fottutissimo automobilista italiano, già ammazzato di tasse.
Plaudo allora a Opel e Honda: si accollano l’aumento dell’Iva.
Chi invece pare non avere intenzione di assorbire il rincaro dell’Iva è Chevrolet. Vedi foto in alto e particolare in basso.
Io sono la sentinella degli automobilisti ed è mio dovere informarvi. Farò attenzione al prezzo del nuovo e dei ricambi. Vigilerò per voi. Così come faccio per quei birichini di politici, Comuni … Leggi tutto
Quel puntino percentuale che viene fatto passare per una sciocchezzuola
Con l’Iva dal 20 al 21% è soprattutto l’automobilista a prendere gli schiaffi: anzitutto per via del carburante, ma poi anche per le auto nuove, per i ricambi, per gli olii e quant’altro. Però la tecnica utilizzata dai politici è sottile e raffinata: “Ma cosa volete che sia un puntino percentuale dal 20 al 21%?!”. Già, cosa volete che sia.
Trattasi di un martellamento mediatico sottile, subdolo, viscido, squallido. È lo stesso che utlizzano i capi (sessualmente frustrati) nei call center e in genere negli uffici: “Ma cosa volete che sia il vostro lavoretto in più, che dovete fare con lo stesso stipendio?”. I vostri soldi e la vostra fatica vengono sminuiti, quasi irrisi.
È anche errato … Leggi tutto
15 September 2011
Beccati ‘sta legnata in mezzo ai denti e taci
Piccolo e schifoso automobilista che non sei altro, paga. Maledetto. Allora, ci siamo. La Camera ha approvato la manovra bis. Il decreto (“Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo”) verrà pubblicato a breve. Doppio ceffone: Iva dal 20 al 21%; Ipt (Imposta provinciale di trascrizione) alle stelle.
Questo è quanto sanno fare i nostri politici. Dei famosi tagli ai costi della politica, agli stipendi di chi ingrassa a dismisura a Roma, neppure l’ombra. Mentre l’opposizione resta moscia, a parte qualche reazione isterica coi deboli. Al momento di mostrare i testicoli ai forti, e di rinunciare alle prebende, si tira indietro. Come un nevrotico insicuro, messo lì per grazia divina. A … Leggi tutto
9 September 2011
Una cascata di tasse uccide l’automobilista italiano
Aumenta l’Iva dal 20 al 21% con conseguenze per il settore auto: sale il prezzo delle macchine e della benzina.
Recenti accise sui carburanti, anche per i profughi del Nord Africa: litro di benzina verso 1,7 euro.
L’Ipt, Imposta provinciale di trascrizione, alle stelle, con aumenti medi del 50% al momento dell’acquisto dell’auto nuova.
Le Rc auto schizzano perché le Assicurazioni – così dicono – hanno il bilancio in rosso.
Sale l’Imposta sulla Rca: alle Province il 16% anziché il 12,5%.
Vedo i Comuni che estendono le strisce blu fino alle periferie, con la scusa che trattasi di area a rilevanza urbanistica.
Ecopass sempre più balzello.
Tutor ovunque.
Lo decidono i politici. Quelli che vanno in auto blu…
foto flickr.com/photos/vidonjac
7 September 2011
Evasione Iva da importazione parallela e non solo. Paolo Poli della Poli Auto Service: “Mai arrendersi allo schifo”
Notizia 1. Nelle scorse ore, la Guardia di finanza di Cerignola (Fg), a seguito di attività di verifica eseguita nei confronti di una ditta sconosciuta al fisco (operante nel commercio di autoveicoli usati), ha accertato l’emissione di fatture riferite a operazioni inesistenti. Siamo sui cinque milioni di euro di imponibile con conseguente frode all’Iva per un milione di euro. Più l’omessa dichiarazione di proventi (per attività illecita): 220.000 euro. La ditta, esistente solo cartolarmente, ha operato al solo fine di intestarsi fatture di acquisto di veicoli provenienti da altri Paesi dell’Unione europea, facendo fatture a favore degli effettivi commercianti nazionali. Che, beneficiando di un indebito credito Iva, hanno immesso sul mercato … Leggi tutto
30 August 2011
Salta l’Iva. Se no sarebbe saltato il settore automotive
Alla fine, l’Iva resta al 20%. Che è già pesante per il settore automotive, ma che se portata al 21% avrebbe comportato aumenti tremendi per il listino auto. Adesso il mercato in Italia va malissimo, siamo ai minimi; figuriamoci con una tassazione ancora più massiccia. Ci sarebbero state ripercussioni per l’occupazione.
Comunque, eravamo e siamo conciati male. Oltre 30 Province hanno alzato la tassa sulla Rca dal 12,5 al 16%, e l’Ipt più costosa rischia di diventare una mazzata colossale per il mercato del nuovo.
Gli italiani se ne accorgeranno fra qualche settimana, quando il ritorno alla routine quotidiana si sarà completato.
Resta qualche spicciolo per incentivare l’auto elettrica. Anche se il primo Produttore nazionale, … Leggi tutto