Articoli Taggati con ‘unione europea’ (20 articoli)
15 November 2012
L’Unione europea per la sicurezza stradale
Così l’Ue mira a migliorare la sicurezza stradale. Ce la farà?
Dispositivi avanzati di frenata d’emergenza
(Advanced Emergency Braking Systems – AEBS)
Gli AEBS si servono di sensori che avvisano il conducente in caso di avvicinamento eccessivo al veicolo che precede. Se il conducente non reagisce in tempo il sistema fa scattare automaticamente il freno di emergenza per impedire la collisione o ridurne l’impatto. Questi sistemi sono particolarmente efficaci quando, ad esempio, un veicolo pesante arriva in prossimità di una fila di veicoli e il conducente non reagisce oppure non lo fa in tempo.
Sistemi di avviso di deviazione dalla corsia di marcia
(Lane Departure Warning Systems – LDWS)
Gli LDWS aiutano i conducenti a rimanere all’interno delle rispettive … Leggi tutto
23 October 2012
La Rca delle donne rincara? Fra miopia e dimenticanze: parola all’esperto, Roberto Pisano
Il 21 dicembre 2012, scatterà l’obbligo per le Assicurazioni di offrire polizze unisex, senza differenze tariffarie in base al sesso: lo impone l’Unione europea. Abbiamo fatto una chiacchiera con Roberto Pisano, componente dell’Esecutivo nazionale del Sindacato nazionale agenti di assicurazione (Sna), la più grande e rappresentativa organizzazione di categoria, con 7.000 iscritti.
Roberto, il provvedimento Ue è lungimirante?
“No. Non v’è dubbio che il provvedimento Ue fu a suo tempo preso nell’àmbito di quelli finalizzati al contrasto alle discriminazioni, e intende favorire la parità dei sessi anche per le tariffe assicurative. Sul piano funzionale, però, è un provvedimento di una miopia inquietante, che promette aumenti … Leggi tutto
7 October 2011
Multe europee: la bufala del “pagheranno tutti”. I turisti tedeschi continueranno a fottersene
C’è fermento sul Web: dicono che gli stranieri in visita in altri Paesi pagheranno le multe. Per intenderci, il tedesco che viene qui in Italia ad agosto e si becca sette multe per eccesso di velocità, oggi non paga; domani sì. Motivo: il Consiglio dell’Unione europea ha approvato la direttiva sull’applicazione transfrontaliera delle multe. È vero, tutto questo?
Di vero, c’è solo che il Consiglio dell’Unione europea ha approvato la direttiva sull’applicazione transfrontaliera delle multe. Il che, però, significa poco o nulla.
1) Tanto per cominciare gli Stati membri avranno 24 mesi di tempo per recepire la direttiva. Campa cavallo.
2) La direttiva si applicherà solo alle otto più gravi, come l’eccesso di velocità.
3) Il tedesco … Leggi tutto
3 October 2011
Unione europea e sicurezza stradale: le tre bufale dei mass media
1) I mass media dicono che l’eCall sarà obbligatorio dal 2014. Non è vero: c’è solo una raccomandazione della Commissione europea affinché gli Stati membri facciano di tutto per rendere facile l’uso dell’eCall. Ma quando diverrà obbligatorio? Non si sa. Vedi qui la prova (in inglese).
2) I mass media dicono che presto il limite di velocità di 30 km/h diverrà obbligatorio nelle zone residenziali. Non è vero: c’è solo una sollecitazione del Parlamento europeo alla Commissione affinché venga fatta una legge in tal senso. Vedi qui la prova (in inglese).
3) I mass media dicono che presto il dispositivo blocca-motore in caso di guidatore ubriaco diverrà obbligatorio. Non è vero: anche in questo … Leggi tutto
28 September 2011
Unione europea: la carica delle 103 misure per dimezzare i morti entro il 2020
Parlamento europeo scatenato: punta a promuovere l’utilizzo degli alcol test blocca-motore sui veicoli commerciali e per passeggeri. Inoltre, vuole un limite di velocità di 30 km/h per le aree residenziali. Obiettivo, dimezzare le morti entro il 2020.
In più, il Parlamento sollecita con urgenza la presentazione di un nuovo piano d’azione per combattere la mortalità in strada e armonizzare la segnaletica, i codici della strada e i limiti per l’alcol.
In tutto, addirittura, sono 103 le misure anti-mortalità stradale.
Mah… A me basterebbe qualche poliziotto in più sulle strade italiane. Però l’Ue ha la fissa delle norme a tutto spiano…
Vedi qui in inglese.
28 March 2011
Unione europea: dal 2050 solo auto ecologiche
L’Unione europea ha un obiettivo preciso: dal 2050, solo auto ecologiche. Stop ai carburanti tradizionali.
Ma certo. E tutte le brutte malattie saranno guaribili. Le guerre finiranno. Si vivrà come 20enni anche a 90 anni. I politici non ruberanno più. Le ragazze saranno sexy come Charlize Theron. Tutti lavoreranno poco e guadagneranno tanto. La raccomandazione in Italia sarà scomparsa. Non servirà ballare il bunga bunga per fare carriera nella tv nostrana. L’Italia non pagherà multe per troppo smog.
Ma sentite il commissario Ue ai Trasporti, Siim Kallas: “Sistemi di trasporto concorrenziali sono vitali per la competitività dell’Europa nel mondo, per la crescita economica, la creazione di posti di lavoro e la qualità della … Leggi tutto
28 November 2010
Un miliardo e 700 milioni di euro in tasse: la multa dello smog la paghi tu
I nostri politici ci regalano una multa europea per lo smog che respiriamo in Italia. Perché non abbiamo affrontato in modo efficace il problema delle alte concentrazioni in aria del PM10. Infatti, la Commissione europea ha fatto ricorso alla Corte di giustizia per il mancato rispetto delle norme Ue.
Per la precisione, la direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa impone agli Stati membri di limitare l’esposizione dei cittadini alle microparticelle denominate PM10.
La prima scadenza era il 2005. Entro quella data, gli Stati membri avrebbero dovuto conformarsi a limiti di concentrazione da non superare oltre 35 volte in un anno. Erano esentati da tali obblighi fino a giugno … Leggi tutto
25 November 2010
L’Unione europea multa l’Italia per troppo smog: come Automobilista.it aveva previsto
Vi abbiamo parlato qui delle multe che l’Unione europea potrebbe infliggerci per l’immondizia di Napoli e per lo smog. Precisa e puntuale è arrivata la news della possibile sanzione per l’inquinamento. Motivo: non è stato finora affrontato in modo efficace il problema delle emissioni eccessive di Pm10: questi valori limite sono stati superati in numerose zone.
Sì, c’è cattivo odore. Gli Stati membri dovevano adeguarsi entro il 2005 alla legislazione europea. L’Europa ci ha concesso proroghe. Ora s’è rotta le scatole: la Commissione europea reputa che “le condizioni per concedere la proroga non siano state rispettate”: sarà la Corte di giustizia europea a decidere il da farsi. Cioè come … Leggi tutto
23 November 2010
Napoli muore soffocata dall’immondizia; le città italiane sommerse dallo smog: l’Unione europea ci rifilerà un calcio sbattendoci in Africa nera
Napoli strangolata dai rifiuti, ora è allarme sanitario: topi e malattie. Senza dimenticare qualche guaio per chi va in auto (e moto): i sacchetti dell’immondizia possono causare incidenti. E ora l’Unione europea interviene a gamba tesa: “Dopo due anni la situazione non è molto diversa. I rifiuti sono per le strade, non c’è ancora un piano di trattamento e gestione della differenziata”. Parole del capo degli ispettori Ue, Pia Bucella. C’è odore di multazza pesante (oltre che di immondizia). Chi la paga? Questo è un rebus. Che verrà sciolto nei prossimi mesi.
Situazione simile per lo smog delle principali Regioni italiane. Lombardia, Piemonte e Veneto nel mirino. L’Unione europea ci ha già inoltrato … Leggi tutto
31 October 2010
Schiaffoni europei
L’Unione europea vuole multare l’Italia perché nelle città c’è troppo smog. Nonostante diversi richiami in passato. Con tanto di scaricabarile fra politici di Governo, Regioni, Comuni, ognuno aggrappato coi denti alle poltrone d’oro.
L’Unione europea vuole multare l’Italia perché non abbiamo il numero unico per le chiamate d’emergenza: il 112. Non c’è il servizio di localizzazione delle chiamate di emergenza. Uno contatta i soccorritori se l’auto va ko o se lui stesso ha un mezzo infarto, e arrivano a salvarti. Sarà così nei Paesi europei più civili. Da noi non ancora, nonostante in passato l’Ue abbia già fatto pressione bussando alla nostra porta per ricordarcelo.
L’Unione europea vuole multare l’Italia perché in strada (vedi … Leggi tutto