6 July 2010
Tutor, il super esperto Maurizio Atzori svela quattro “segreti”
Per levarsi le curiosità sul Tutor (il sistema che multa chi supera la velocità media) serve Maurizio Atzori, super esperto del Tutor nonché in “computer forensics” (effettua consulenze tecniche su materiale informatico per conto di magistrati, giudici o avvocati).
Maurizio, il Tutor potrebbe controllare il mancato rispetto della distanza di sicurezza?
L’azienda fornitrice del Tutor già ora produce sistemi di analisi e sorveglianza del traffico in grado di rilevare automaticamente rallentamenti, code, veicoli fermi, veicoli contromano, fiamme e fumo (che però non sono installati sulle nostre autostrade, chissà perché). Ritengo che il rilevamento della distanza di sicurezza sia una funzione integrabile nel Tutor, probabilmente anche solo modificando il software.
Fra i motivi di annullamento della multa da Tutor, in una nostra precedente intervista parli di omessa indicazione nel verbale della presenza di idonea pre-segnalazione dei dispositivi e della buona visibilità degli stessi. A che altezza del verbale dovrebbe comparire l’indicazione?
Non è prescritto un punto preciso. Comunque l’indicazione circa la pre-segnalazione e la buona visibilità del Tutor dovrebbe comparire nella parte che descrive l’infrazione, tipicamente dove viene menzionato lo strumento utilizzato. Attualmente tale indicazione non è mai riportata nel verbale.
Ma poi servono foto dei cartelli e dei pannelli a messaggio variabile da allegare al ricorso?
Non è necessario provare attraverso foto o video l’assenza della pre-segnalazione o della buona visibilità del Tutor. Se il ricorrente contesta questo punto, deve poi essere la pubblica amministrazione a dimostrare la presenza di idonea segnaletica all’epoca dell’accertamento. È ovvio che se il ricorrente fosse in grado di depositare anche la prova fotografica della mancanza di pre-segnalazione e buona visibilità dello strumento, sarebbe ancora meglio; ma, a parte la difficoltà di riprendere tali immagini, per avere maggior valore probatorio dovrebbe attribuire loro una data certa.
Sempre più Tutor, ovunque. Sulle statali e in città: è possibile?
Attualmente sono già in funzione sistemi Tutor per il rilevamento della velocità media in alcune città, su arterie a scorrimento veloce, per esempio a Roma sulla via del Mare, a Cesena presso il lungo il tunnel della “Secante” e presto a Genova sulla sopraelevata. Inoltre, è allo studio da parte dell’Anas l’installazione del Tutor sulle strade statali a maggiore tasso di mortalità. Durante l’estate i dispositivi dovrebbero essere installati in via sperimentale su tratti della Romea, dell’Aurelia e della Domiziana.
di Ezio Notte @ 00:10
4 Comments
Categorie: Controlli elettronici, Interviste, Tutor
Tag: atzori
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Ci scusiamo, i commenti sono al momento chiusi.
A quando l’installazione del Tutor anche nei servizi igienici delle stazioni di servizio??…………
Comment by roberto — 6 July 2010 @ 14:55
[…] delle multe: qualche ora fa, facevamo una chiacchierata con Maurizio Atzori, super esperto del Tutor nonché in “computer forensics” (effettua consulenze tecniche su […]
Pingback by Costi delle notifiche delle multe: aiuto, altri aumenti? | Automobilista.it — 26 August 2010 @ 05:40
[…] Sicurezza stradale: se, su un mass media tradizionale, leggi un’intervista a un politico, rimani sotto choc. I politicanti dicono sempre le stesse cose: sono risposte scontate. Non sarebbe neppure necessario fare l’intervista: il giornalista potrebbe già scrivere quello che il politico dirà, senza neppure ascoltarlo. A noi di Automobilista.it piace invece intervistare chiunque abbia qualcosa di gustoso da raccontarci. Ed ecco spiegata quest’intervista a Rodolfo Rossignoli, 44 anni, di Bovolone (Verona), direttore della Filiale di San Bonifacio (Verona) della Cassa di Risparmio del Veneto. Che da una decina d’anni ha presentato un centinaio di ricorsi vincenti contro le multe date dagli apparecchi elettronici. Ha vinto anche ricorsi contro il Tutor. […]
Pingback by Ricorsi contro il Tutor: le dritte di Rodolfo Rossignoli | Automobilista.it — 7 September 2010 @ 23:02
Hanno trovato un metodo per incassare soldi
sti figli di p……
Comment by Giancarlo — 28 September 2010 @ 16:18